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Posso essere racchiuso in uno spazio di noce e considerarmi un re dello spazio infinito- Simonetta Met Sambiase incontra Elena Mazzi

Da Met Sambiase @metsambiase

Posso essere racchiuso in uno spazio di noce e considerarmi un re dello spazio infinito- Simonetta Met Sambiase incontra Elena Mazziil golem femmina è-Met(h):

Nuove protagoniste d’arte. La ricostruzione della materia di cui è fatta Terra e Memoria: Elena Mazzi.
Dal blog Carte Sensibili.

( particolare) @ Elena Mazzi
( particolare)
@ Elena Mazzi

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Chiamarsi a de-costruire la visione sedimentata di uno spazio per ri-costruirlo in una nuova lettura, dal segno al nuovo segno. Una scrittura artistica quella di Elena Mazzi che parte dal racconto in toto di un territorio, una mutazione di segno visivo che ne da una prospettiva dal particolare all’universale, il territorio come uno spazio d’orientamento per il vissuto umano tra passato e presente.

La giovane artista, ci orienta così nel suo impegno artistico: “Negli ultimi anni la mia ricerca si è focalizzata principalmente sulle relazioni interdisciplinari tra arte e architettura, società e territorio. Dal 2009 la mia pratica artistica si sviluppa a partire da aree territoriali problematiche, che hanno recentemente subito traumi di varia tipologia . L’intento è quello di realizzare lavori di natura processuale che informino un pubblico spesso non cosciente delle difficoltà che affliggono le realtà prese in considerazione, così come quello di lavorare in…


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