Post a Rete unificata - Per una rete libera

Creato il 05 ottobre 2011 da Scienceforpassion @Science4passion
Anch'io ho deciso di manifestare il mio disaccordo in merito al comma 29 del ddl intercettazioni, il cosiddetto comma ammazza-blog; per questo motivo, accolgo l'invito di Valigia Blu a diffondere il testo che leggerete tra poche righe.
Se qualcuno ancora pensasse che la norma non possa riguardare chi si occupa di divulgazione e non di politica, provi a fare una ricerca su wikipedia... L'enciclopedia libera, al momento, si è auto-censurata proprio per protesta...

Cosa prevede il comma 29 del ddl di riforma delle intercettazioni, sinteticamente definito comma ammazzablog?  Il comma 29 estende l’istituto della rettifica, previsto dalla legge sulla stampa, a tutti i “siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”, e quindi potenzialmente a tutta la rete, fermo restando la necessità di chiarire meglio cosa si deve intendere per “sito” in sede di attuazione. 
Cosa è la rettifica? 
La rettifica è un istituto previsto per i giornali e le televisione, introdotto al fine di difendere i cittadini dallo strapotere di questi media e bilanciare le posizioni in gioco, in quanto nell’ipotesi di pubblicazione di immagini o di notizie in qualche modo ritenute dai cittadini lesive della loro dignità o contrarie a verità, questi potrebbero avere non poche difficoltà nell’ottenere la “correzione” di quelle notizie. La rettifica, quindi, obbliga i responsabili dei giornali a pubblicare gratuitamente le correzioni dei soggetti che si ritengono lesi. 
  Quali sono i termini per la pubblicazione della rettifica, e quali le conseguenze in caso di non pubblicazione? 
La norma prevede che la rettifica vada pubblicata entro due giorni dalla richiesta (non dalla ricezione), e la richiesta può essere inviata con qualsiasi mezzo, anche una semplice mail. La pubblicazione deve avvenire con “le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”, ma ad essa non possono essere aggiunti commenti. Nel caso di mancata pubblicazione nei termini scatta una sanzione fino a 12.500 euro. Il gestore del sito non può giustificare la mancata pubblicazione sostenendo di essere stato in vacanza o lontano dal blog per più di due giorni, non sono infatti previste esimenti per la mancata pubblicazione, al massimo si potrà impugnare la multa dinanzi ad un giudice dovendo però dimostrare la sussistenza di una situazione sopravvenuta non imputabile al gestore del sito. 
  Se io scrivo sul mio blog “Tizio è un ladro”, sono soggetto a rettifica anche se ho documentato il fatto, ad esempio con una sentenza di condanna per furto? 
La rettifica prevista per i siti informatici è quella della legge sulla stampa, per la quale sono soggetti a rettifica tutte le informazioni, atti, pensieri ed affermazioni ritenute dai soggetti citati nella notizia “lesivi della loro dignità o contrari a verità”. Ciò vuol dire che il giudizio sulla assoggettabilità delle informazioni alla rettifica è esclusivamente demandato alla persona citata nella notizia, è quindi un criterio puramente soggettivo, ed è del tutto indifferente alla veridicità o meno della notizia pubblicata. 
Posso chiedere la rettifica per notizie pubblicate da un sito che ritengo palesemente false? 
E’ possibile chiedere la rettifica solo per le notizie riguardanti la propria persona, non per fatti riguardanti altri. 
Chi è il soggetto obbligato a pubblicare la rettifica?
La rettifica nasce in relazione alla stampa o ai telegiornali, per i quali esiste sempre un direttore responsabile. Per i siti informatici non esiste una figura canonizzata di responsabile, per cui allo stato non è dato sapere chi sarà il soggetto obbligato alla rettifica. Si può ipotizzare che l’obbligo sia a carico del gestore del blog, o più probabilmente che debba stabilirsi caso per caso. 
Sono soggetti a rettifica anche i commenti?
Un commento non è tecnicamente un sito informatico, inoltre il commento è opera di un terzo rispetto all’estensore della notizia, per cui sorgerebbe anche il problema della possibilità di comunicare col commentatore. A meno di non voler assoggettare il gestore del sito ad una responsabilità oggettiva relativamente a scritti altrui, probabilmente il commento (e contenuti similari) non dovrebbe essere soggetto a rettifica.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Oriente lumache aflatossine e solitudine

    Vi sembra un titolo insensato? E’ il riassunto di pensieri e riflessioni che mi hanno accompagnato durante la visita al Festival dell’Oriente, una fiera in cors... Leggere il seguito

    Il 19 giugno 2015 da   Marga
    RICERCA, SCIENZE
  • L'invecchiamento e' una malattia. O no?

    Questa potrebbe essere una delle notizie longeviste piu' importanti che abbia mai segnalato, o potrebbe essere l'ennesima delusione... Leggere il seguito

    Il 18 giugno 2015 da   Estropico
    ECOLOGIA E AMBIENTE, SCIENZE
  • Bruciori di stomaco per i buchi neri

    Vista simulata di un buco nero “vicino casa”. Crediti: Alain Riazuelo (CNRS), 2008. Più di un decennio fa, Samir Mathur, fisico di origine indiana e professore... Leggere il seguito

    Il 17 giugno 2015 da   Media Inaf
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • Là dove le stelle collidono

    Un gruppo di scienziati ha osservato nel dettaglio un ammasso di stelle pesantemente oscurato dalle polveri presenti nella nostra Galassia. Leggere il seguito

    Il 17 giugno 2015 da   Media Inaf
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • CR7, la galassia distante più brillante

    Questa rappresentazione artistica mostra CR7, una galassia molto distante scoperta con il VLT. È la galassia di gran lunga più brillante mai trovata... Leggere il seguito

    Il 17 giugno 2015 da   Media Inaf
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • Anche le scienziate piangono

    E’ arrivata anche sui media italiani l’eco della questione Tim Hunt, ossia il premio Nobel per la medicina che alla conferenza mondiale dei giornalisti... Leggere il seguito

    Il 17 giugno 2015 da   Fisiciaroundtheworld
    RICERCA, SCIENZE