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Post bikini

Da Ransie @_Ransie_
Fonte Libero.it - rubrica Bella FuoriPost bikiniLa stagione del bikini è finita o quasi, ma non per questo la pratica della ceretta è autorizzata ad andare in vacanza[Ah no? Ecchediamine!!!].Ci auguriamo fortemente che non facciate parte di quelle donne che si depilano solo quando devono mettersi in costume [ops! beccata!] e il resto dell'anno si sentono autorizzate a diventare lo Yeti [eh...]. Certo, fare la ceretta non è sempre una passeggiata [no più che altro sembra una sfida di resistenza tra me e il pelo nero], ma la durata di questo metodo rispetto ad altre pratiche estetiche di “guerra al pelo” [epilatore elettrico, senza parlare del rasoio] rende il dolore più sopportabile [se c'ha 4 peli contati magari è così]. Non siete convinte di ciò che stiamo dicendo? Ma manco per niente! Per farvi cambiare idea vi sveliamo dei piccoli trucchi che facilitano lo strappo e riducono il dolore [e se non funzionano ti vengo a prendere a casa e ti strappo i tuoi soliti 4 peli a mani nude!].
PRIMA DELLA CERETTAI peli devono essere sufficientemente lunghi per essere strappati [ci posso anche fare le codine, vai tranquilla!]. Quindi a seconda della vostra ricrescita nelle 2-3 settimane [2 o 3 settimane??! Il mio pelo il terzo giorno resuscitò secondo le scritture] precedenti all’appuntamento con l’estetista non estirpateli e non tagliateli [macché!]. Portate pazienza [fa niente che d'estate vestirete di jeans e creperete di caldo, pazientate], perché se non è abbastanza lungo la ceretta sarà inutilmente dolorosa e inefficace. Un giorno prima dell’appuntamento è opportuno esfoliare la pelle [con la carta vetrata] in modo tale da eliminare le cellule morte [quelle stanno meglio di me e di te messe assieme!!] e “liberare” i peli rimasti sottopelle [Free pelo, free]. Scegliete voi che metodo utilizzare [bazooka, bombe a mano, molotov...]: potete comprare un body scrub, oppure farlo in casa aggiungendo un cucchiaio da tavola di zucchero nel vostro bagnoschiuma [manco mia nonna avrebbe mai pensato a un rimedio peggiore], o ancora usare una spazzola o una spugna di luffa [de che?!]. Per attenuare il dolore è meglio che la pelle sia ben idratata, ma evitate di sottoporvi al trattamento con dei residui perché la cera non aderirebbe bene [ceretta lesson number one: non fate cazzate].
IL DOPOIl rossore si può calmare [sì con una camomilla] con oli e creme lenitive e/o disinfettanti [passateci l'acqua ossigenata]. Vanno benissimo l’olio di mandorle dolci, un gel all’aloe o al mentolo. Per prevenire il fastidioso problema dei peli incarniti è importante mantenere la pelle idratata [e dopo centinaia di euro spese in cremine ed olii vi renderete conto che le vostre probabilità di vincere al superenalotto erano più alte], evitare bagnoschiuma aggressivi [quelli minuti di spade e rivoltelle], usare un guanto esfoliante ogni volta che si fa la doccia, non usare il rasoio [ma una bella lama da 18]. Se siete particolarmente soggette [stanno a partì gli insulti], fatevi consigliare un gel dal dermatologo [e saranno gli ennesimi soldi spesi in stronzate]. Evitate di mettervi al sole [eh?! è un po' contraddittorio visto che la stagione estiva è finita] o di farvi una lampada abbronzante: calore e sudore fanno tutt’altro che bene [e puzzano]. La pelle ha bisogno di tempo per riprendersi! [anche io, diamine!
ATTENZIONE [eccallà]
Alcuni medicinali possono causare una particolare sensibilità al dolore o essere pericolosi se combinati alla ceretta [ora stiamo dando la colpa ai medicinali? Ogni scusa è buona]. Parliamo di antibiotici, il retinolo contenuto in alcune creme (sospendetene l’uso per una settimana prima di fare la ceretta), Accutane e il Differin (prescritti per combattere le forme gravi di acne) [in pratica se state male ma avete un appuntamento galante rischiate la morte ma toglietevi quel manto di pelliccia che portate con voi].

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