- Se scrivo di libri che non ho finisce che non resisto più e li compro e, visto l'ordine Libraccio che ho appena fatto, non sarebbe proprio il caso
- E' estate, sto leggendo come se non ci fosse un domani e, sopratutto, sono immerso in un libro troppo bello e che vorrei recensire in tempi non troppo biblici
Il primo avvistamento è un romanzo pubblicato il 6 Giugno dalla splendida Minimum Fax, una casa editrice che ho scoperto grazie allo spammatissimo Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti. Consiglio spassionato: se siete squattrinati come me e la strada della vendita degli organi non vi attira troppo, non guardate il loro catalogo, perché poi va a finire che scoprite libri come Fine impero di Giuseppe Genna e la vendita di un rene inizierà a sembrarvi cosa da poco. Non iscrivetevi neanche alle loro pagine Facebook e Twitter, perché la Minimum è una casa editrice seria e - udite udite! - pubblicizza i suoi libri, ed è proprio grazie a questa che mi è capitata sotto tiro la trama del suddetto romanzo.Bè, che dire, parla sicuramente di noi, e no, non è una cosa positiva. Titolo: Fine ImperoAutore: Giuseppe GennaPrezzo: 15.00€Dati: 2013,237p.,brossuraEdtore: Minimum FaxDisponibile dal: 6 Giugno 2013Trama:Che cosa accade a un uomo quando perde tutto? Se il paese è l’Italia e quell’uomo è un intellettuale che per sbarcare il lunario scrive per le riviste di moda, il dramma privato può rivelarsi una porta d’accesso verso un altro tipo di disastro: il mondo contemporaneo. Ecco allora che il protagonista di Fine Impero intraprende la sua discesa al centro della terra aggirandosi nella notte senza fine di ciò che per comodità chiamiamo ancora show business. A fare da traghettatore c’è zio Bubba, un uomo che è «più dei politici»: agente, impresario, personaggio misterioso e chiave di volta per comprendere in cosa ci sta trasformando lo spettacolo del potere che (dagli schermi tv invasi dai talent e dai reality, fino al profondo della nostra intimità) contempliamo senza sosta a occhi spalancati. Fino a quando non si spalancherà anche la piccola porta di una tragedia la cui potenza non è possibile arginare – il mistero inesplicabile della morte dei bambini su cui la grande letteratura non fa che interrogarsi ciclicamente. Giuseppe Genna, lo scrittore che meglio ha indagato le pieghe più inquietanti dell’Italia di questi anni, racconta una parabola che ci riguarda da vicino. Abbiamo dimenticato qualcosa di fondamentale tra le stanze di un brutto sogno, e l’unico modo per riprenderla è tuffarcisi dentro.
L'autore:Giuseppe Genna (1969) è autore di numerosi romanzi, fra cui, per Mondadori, Nel nome di Ishmael (2001), Non toccare la pelle del drago (2003), Grande Madre Rossa (2004), Hitler (2008), Le teste (2009) e, per Rizzoli, Dies Irae (2006). Per minimum fax ha pubblicato Italia De Profundis (2008, Premio Corrado Alvaro), Assalto a un tempo devastato e vile (2010) e ha curato l'antologia Tu sei lei (2008) e sta per tornare in libreria con il romanzo Fine impero. Contatti: Sito, FacebookAnche il secondo romanzo è già approdato in libreria il 6 Giugno, edito da Nottetempo. Si tratta de La penultima fine del mondo di Elvira Seminara, forte di una trama che mi ha ricordato Cecità e Le intermittenze della morte di Saramago. La quarta di copertina lo definisce "un noir metafisico". Non amo i noir, ma la componente metafisica mi intriga assai.
Titolo: La penultima fine del mondoAutrice: Elvira SeminaraPrezzo: 11.00€Dati: 2013,154p.,brossuraEditore: Nottetempo (collana Il rosa e il nero)Dispinibile dal: 6 Giugno 2013
Trama:In un piccolo paese dell'isola la gente comincia a morire, lanciandosi da balconi e scarpate: nessuno ha un motivo apparente, ma tutti un vago sorriso. I casi ormai non si contano più e la stampa internazionale si riversa nella cittadina per documentare gli eventi. Quando, nel timore di un'epidemia planetaria, si spegnerà il faro dell'attenzione, gli abitanti resteranno soli e prigionieri a sprofondare nel regno delle ombre. Non soli del tutto, però. È rimasto in paese uno scrittore di gialli per affrontare il mistero di quei suicidi felici. Un noir metafisico e visionario, la distopia di una società deperibile in questo romanzo di Elvira Seminara.
L'autrice:Elvira Seminara fa la giornalista e vive ad Acicastello. Ha pubblicato i romanzoi L’indecenza (2008) e I racconti del parrucchiere (2009). Per Nottetempo è uscito nel 2011 Scusate la polvere.
Passiamo ora a qualcosa di più leggero, più precisamente ad un romanzo per ragazzi disponibile in libreria proprio da oggi, 12 Giugno, La terra delle storie di Chris Colfer. Ok, lo ammetto, questo romanzo mi rende un pochino ipocrita: solitamente diffido di cantanti, attori e personaggi dello spettacolo che di punto in bianco si reinventano scrittori. Solitamente vi è sempre dietro un ghost writer e, solitamente, neanche tanto bravo. Questa volta però è diverso, o almeno spero che lo sia. Chris Colfer, per chi non lo conoscesse, è uno degli attori principali della celebre serie TV americana Glee, gay sia nella fiction che nella vita reale. Dotato di un immenso talento recitativo e di una voce inestimabile - se non ci credete ascoltatevi una qualsiasi delle sue cover in Glee - , Colfer ha anche, nonostante la giovane età, sceneggiato un film e scritto tre libri, due dei quali appartenenti alla saga per ragazzi The Land of stories.Probabilmente lo leggerò, senza molte pretese, senza cercare chissà quale rivelazione letteraria, ma lo leggerò perché credo che sia stato davvero Colfer a scriverlo e perché lui mi ispira simpatia e voglio vedere se saprà stupirmi anche sotto questo aspetto.
Titolo: La terra delle storieAutore: Chris ColferPrezzo: 15.00€Dati: 2013,497p.,rilegatoEditore: RizzoliDisponibile dal: 12 Giugno 2013
Trama:Alex e Conner non sono contenti della loro vita. Il papà non c'è più, la mamma lavora troppo, e a scuola sono solo problemi. Poi il libro di fiabe ricevuto in dono dalla nonna per il loro dodicesimo compleanno prende vita, e tutto cambia. Perché non è solo un libro, ma la porta che si apre su un altro mondo, e fratello e sorella vi precipitano come Alice, lei per errore, lui per non lasciarla sola. Dall'altra parte c'è la Terra delle Storie, e il primo incontro in quella landa magica è con il Principe Ranocchio. L'avventura chiama. E nelle fiabe, anche nelle più note, niente è come appare...
L'autore:Chris Colfer è noto per il suo ruolo nella serie TV della Fox, Glee, dove veste i panni del giovane Kurt. Nel 2012 ha pubblicato il suo primo romanzo, The Land of Stories: The Wishing Spell, e Struck by lightning, di cui ha sceneggiato anche l'omonimo film. Ad Agosto 2013 uscirà il sequel del suo primo romanzo, The Land of Stories: The Enchantress Return.Contatti: Pagina FB, Twitter, Sito web