Stasera ho scoperto che la lavatrice nuova di cui vi parlavo nel mio post precedente -> [link] non suona solamente quando finisce di lavare, cioè non fa semplicemente "bip" fra proprio tutta una musichetta. Questa cosa è graziosa e vagamente inquietante.
Poco fa sono entrata in bagno e c'era la gattina - Clarissa - con una zampina a mezz'aria che scavava nella lettiera. Appena sono entrata ha iniziato a fissarmi, immobile, zampina ancora a mezz'aria. La sua faccia diceva "eh, e quando te ne vai?". Allora io le ho detto, cercando di giustificarmi "Devo far pipì" ma lei aveva una faccia sempre più severa e scazzata così ho deciso di fare dietro front e di andare nel doppio servizio. Da questa avventura giungo alla conclusione che la mia gattina è una bulla.
La bulla -.-
Tornata dall'evento di Paola P di cui vi ho parlato nel mio precedente post -> [link] ho cenato e mi sono praticamente incollata sulla sedia davanti al pc senza cambiarmi/struccarmi/togliermi le lentine. Così qualche minuto fa non ce l'ho fatta più e l'ho tolta. Lei, la mia bellissima gonna da bambolina che potete ammirare in un mio post outfit -> [link], l'ho strappata via - strappata in senso figurato si intende.. La cosa che rende insopportabile quella seppur bellissima gonna e la crinolina. La crinolina, per l'amor di dio, serve a tener su le gonne e a renderle "puffose" ma quanto prude? Tanto, è la risposta. Quindi da oggi odio la crinolina ma non odierò mai la mia bellissima gonna, questo è certo. Il mio consorte che è uomo pratico e avulso da tutte le torture pro-bellezza che un essere umano può infliggersi, mi ha candidamente suggerito di tagliarla. Ingenuo.
Stasera ho provato a fare l'espresso con panna a casa. Il risultato è che mi è mancato tanto quello della Feltrinelli. Buono, ma non abbastanza. Terapeutico, ma non abbastanza.
Mi è spuntato un brufolo sul mento e credo proprio sia colpa del caffè con panna tanto terapeutico della Feltrinelli. Cazzo.
Questo post sta diventando sempre più inutile, è meglio che la finisca qua. Notte.