Una selezione ragionata delle notizie di oggi su media, giornalismi e comunicazione da non perdere.
- User Generated Content - Non c’è solo il caso dell’albergatore riminese che insulta i clienti che fanno recensioni negative su TripAdvisor, e raccoglie la solidarietà di alcuni suoi colleghi. A far discutere c’è anche la moglie gelosa che apprezza il locale ma disprezza la cameriera che “ci prova” con il marito. Dopo la multa dell’Antitrust per pratica commerciale scorretta sulle recensioni online degli alberghi, poi annullata dal TAR, ed il caso montato ad hoc nei giorni scorsi dal sito Italia a Tavola in collaborazione con alcuni ristoratori, la piattaforma torna sotto i riflettori. Sullo sfondo sempre la stessa questione: attendibilità e valore degli user generated content.
- Facebook & Editori - Secondo i dati di Parse.ly’s, basati sull’analisi di 400 clienti tra i quali Fox News, Telegraph Media Group, Mashable, Business Insider, Condé Nast, The Atlantic e Reuters, a luglio di quest’anno Facebook avrebbe superato Google come driver di traffico.
- Paid Digital PR - L’influencer marketing è molto lontano da essere “puro” e spesso le operazioni per ottenere visibilità sono da catalogare tra i paid media e non tra gli earned media. Visto che si paga, l’amico Gianluca Diegoli spiega, giustamente, come pagarle, e quanto, queste paid digital PR. Consigli di assoluto interesse che però lasciano irrisolta la questione etica e professionale di queste pratiche.
- Giovani & News - Che i giovani, anche nel nostro Paese, leggano le notizie prevalentemente dai social e molto meno i quotidiani, siano essi nella versione cartacea che in quella online, è noto. Tra le diverse cause credo ci possa essere anche un problema di linguaggio oltre che di contenuti. Analizzare la scelta dei temi ed il linguaggio non ingessato utilizzato da Vice Italia fornisce ulteriori spunti di riflessione sul tema, volendo.
- Rebranding - SlideShare, la prima e più celebre piattaforma di condivisione di presentazioni, colpevolmente sotto utilizzata dalla imprese del nostro Paese, dopo l’acqusizione da parte di LinkedIn nel 2012 ora cambia nome e diviene LinkedIn SlideShare. Operazione di rebranding che va al di là degli aspetti societari ma punta a sottolinearne il valore sopratutto per il B2B.
- Digital Marketing — Che il marketing non sia una scienza esatta vi sarà detto da chiunque faccia il mio mestiere e sia dotato di un minimo di onestà intellettuale. Il digitale avrebbe dovuto apportare dei vantaggi in tal senso in termini di misurabilità ma così non è, ad oggi. Infatti, secondo Forrester il 43% dei marketers ancora non sa cosa funziona e cosa no e il 70% sarebbe disponibile ad incrementare gli investimenti in quest’area se fosse in grado di misurare meglio il ROI. La confusione tra il misurare tutto e cosa abbia senso davvero misurare, e come, impera e il mondo dei media e della pubblicità deve ridefinire i criteri di misurazione della creazione di valore pena la perdita di rilevanza. Lo spiega meglio di altri Ana Andjelic, global strategy director di Havas Media Lux Hub.
- Home Page — Se la rilevanza dell’home page come primo punto di accesso all’informazione è in continuo calo resta comunque innegabile il suo valore per quella quota di utenza fidelizzata al news-brand. L’elenco di 64 modi per [ri]pensare l’home page può essere valido supporto se state riflettendo sul tema.