Una selezione ragionata delle notizie di oggi su media, giornalismi e comunicazione da non perdere.
- O la Borsa, O la Vita — I lettori di Bild, il tabloid di Axel Spinger, che usano un sistema di adblock verranno bannati dal sito. Secondo quanto riporta The Guardian verrà offerta la scelta tra disattivare l’adblock o pagare 2.99 €, in caso contrario i contenuti non saranno fruibili.
- Anteprima Facebook Reaction — Se, come il sottoscritto, siete tra quelli che per dovere professionale, o per semplicemente per curiosità, vogliono vedere in anteprima esattamente com’è fatta la nuova bar, attualmente in test solo in Irlanda e Spagna, che potenzialmente sostituirà l’attuale bottone “mi piace”, allora non dovete far altro che seguire i 7 semplici passaggi descritti da Social Media Explorer.
- NYTimes — Politico offre due anteprime sugli sviluppi del NYTimes. Il quotidiano statunitense avrebbe costituito un team di lavoro per avere copertura delle storie, delle notizie che diventano virali. Al tempo stesso, da martedì, da ieri, il NYTimes offre accesso gratuito ai contenuti online/digitali a tutti coloro che acquistano una copia in edicola. Le prime azioni concrete dopo quanto definito nel memo della scorsa settimana.
- Futuro Prossimo — Cinque previsioni sul futuro prossimo degli editori: 1. There will be more deals between publishers and tech companies, 2. Apple faces a tough fight with Facebook, 3. All content will be personalised, 4. Quality journalism will continue to thrive; paywalls may prosper, 5. New media companies will continue to attract investment.
- Tendenze Mondiali dei Consumi Televisivi — Sintesi dei risultati del rapporto “Eurodata TV Worldwide”. Gli elementi salienti sono l’aumento del consumo differito dei contenuti, crescita esponenziale della fruizione di contenuti televisivi da altri device e la social TV.
- Caccia all’Errore - Il Giornale dell’Umbria propone ai lettori la “caccia all’errore” sul proprio quotidiano, con “ogni giorno in omaggio cinque abbonamenti annuali all’edizione digitale”, e gli organismi di categoria dei giornalisti insorgono. Come giustamente scritto da Mario Tedeschini Lalli, “Non entro nella vicenda metodologica [il mancato confronto con la direzione, la crisi della testata segnalata dal sindacato regionale] ma ammettere che errori si fanno, che i lettori ci possono aiutare ad identificarli e che una volta identificati si devono correggere apertamente, senza nasconderli sotto il tappeto, è l’esaltazione della professionalità giornalistica, non una sua lesione”.
- Nostalgia Canaglia — Non sempre i ricordi che la funzione “accadde oggi” di Facebook ci mostra sono a noi graditi. Per ovviare al problema Zuck introduce delle opzioni per filtrare i cattivi ricordi.