Una selezione ragionata delle notizie di oggi su media, giornalismi e comunicazione da non perdere.
- Mea Culpa — L’industria della pubblicità on line recita il mea culpa. Secondo quanto riporta Le Monde, lo IAB, l’Interactive Advertising Bureau, in un comunicato ha ammesso l’invasività eccessiva dell’adv online e proposto una sorta di certificazione per gli annunci che non sono aggressivi e non disturbano la fruizione dei contenuti. Meglio tardi che mai?
- Twitter & Giornalismo — Emily Bell, dalle colonne del Guardian, argomenta come Twitter ha cambiato il giornalismo e quanto l’informazione oggi dipenda dalla piattaforma di microblogging da 140 caratteri. Sul tema vale assolutamente il tempo di lettura l’articolo pubblicato da TechCrunch su come Facebook e Twitter stiano convertendo i publisher in “ghost writers” dei social.
- Per un Pugno di Blog — Quando nel 2005 Arianna Huffington, con Kenneth Lerer and Jonah Peretti, lanciò l’Huffington Post, Facebook era nato da un anno e Twitter non esisteva ancora. Il Web era la casa dei blogger, degli aggregatori di notizie e di alcuni giornalisti e l’HuffPost si diede l’obiettivo di riempire quel vuoto, di prendere quello spazio, creando un ibrido tra un sito d’informazione ed una piattaforma per blogger più o meno [s]conosciuti. Dieci anni che hanno, nel bene e nel male, rivoluzionato il mondo dell’informazione con la nascita del primo newsbrand globale riassunti da Adweek.
- Un Altro Mondo è Possibile - Ernst-Jan Pfauth, co-fondatore di De Correspondent, racconta il successo della testata, dopo una campagna di crowdfunding da record, con il passaggio da news a new e da lettori a partecipanti. Un altro mondo è possibile.
- Dal Primetime al Mytime — Le tecnologie digitali hanno reso obsoleto [e vulnerabile] Auditel. Le persone hanno ri-definito il primetime con uno spostamento dal potere decisionale dal broadcaster all’utente che sceglie cosa guardare, quando e da quale device, definendo autonomamente cosa è per lui il primetime. Se l’argomento vi interessa sintonizzatevi su Twitter oggi a partire dalle 19:00 e seguite l’hashtag #YTPulse15, garantisco personalmente che ne vale la pena.
- Visual Content Marketing — Un utile elenco di 27 tools per migliorare il vostro, il nostro, visual content marketing.
- Instagram — Uno dei co-fondatori del social più in voga del momento riassume i 5 anni di vita di Instagram, le storie, le lezioni imparate e le sfide da affrontare. Istruttivo.