Una selezione ragionata delle notizie di oggi su media, giornalismi e comunicazione da non perdere.
- Il Futuro NON è dei Gattini — Valigia Blu, pubblicazione multiautore, lancia una campagna di raccolta fondi a sostegno di un giornalismo senza editori e pubblicità. L’obiettivo di raccolta del crowdfunding è relativamente modesto ma se, come si segnalava ieri, il tasso di successo medio di queste operazioni è del 30%, le motivazioni fornite saranno sufficienti a raggiungerlo? Vedremo. In ogni caso buona fortuna.
- Ad Replacer — Dai dati disponibili sono gli utilizzatori di Chrome, il browser di Google, coloro che fanno un maggior uso di applicativi per bloccare gli annunci. A loro è dedicato Ad Replacer [#], estensione del browser che promette di: “We take those terrible, misleading ads that take you to garbage websites [or worse!] and switch them out for real-time, human-curated headlines and links from ONLY the most trusted, reliable websites”. L’adblockalypse continua.
- Manifesto Globale — Il Manifesto lancia una versione globale, in inglese, diventando il primo giornale italiano ad avere una edizione internazionale, e promette grandi novità per il 2016 con l’introduzione di sponsorship e advertising a sostegno del nuovo progetto editoriale. La pubblicazione è disponibile sia in un’area del sito che su Medium, piattaforma di publishing emergente che secondo i dati disponibili non pare sfondare nonostante i tanti opinion leader a sostegno.
- Publisher & Adv Digitale — Secondo AdReport, società internazionale di rilevazione delle campagne pubblicitarie su Internet, recentemente lanciato anche in Italia, tra i siti, quello che attrae il maggior numero di inserzionisti al è il Corriere della Sera con 475 inserzionisti e 1.302 campagne. Seguono il sito de la Repubblica con 347 inserzionisti e 889 campagne, La Stampa con 270 inserzionisti e 702 campagne, La Gazzetta dello Sport con 250 e 738 campagne e il ‘Sole 24 Ore’ con 245 inserzionisti e 504 campagne. Il primo inserzionista in Italia per numero di campagne è Fiat Chrysler Automobiles con 121 campagne, secondo quanto riportato.
- Instant Articles — Gli editori, a cominciare da The Washington Post e New York Times, faticherebbero ben più del previsto ad ottenere da Instant Articles gli stessi ricavi che otterrebbero dalla visita alle loro pagine, al loro sito web. Infatti, come segnala il Wall Street Journal, i limiti imposti da Facebook in termini di volumi di vendita e formati sarebbero troppo stringenti per monetizzare. Erano proprio la disparità negoziale e gli standard di Facebook alcuni degli elementi inseriti come minacce nell’analisi SWOT effettuata al lancio di Instant Articles.
- Digitale, Aiuti Fantasma - Il Ministero dell’Economia a due anni dal destinazione Italia [dl 145/2013, convertito nella legge 9/2014] non ha ancora trovato le coperture pari a 100 mln di euro per l’erogazione di voucher da 10 mila euro per la digitalizzazione delle pmi. La legge istitutiva prevedeva che i voucher fossero coperti da un programma operativo nazionale che intercettasse i fondi strutturali UE della programmazione europea. Di fatto i 100 milioni di euro promessi per la digitalizzazione delle imprese non sono mai stati stanziati.
- Strofinare Twitter — Nel tentativo di avere appeal per una massa sempre maggiore di persone, Twitter lancia le gif da strofinare usando il dito o il mouse. Delle due personalmente preferisco il dito, ci siamo capiti…
Altre notizie e segnalazioni su media e comunicazione nella nostra pagina Facebook e, ovviamente, su Twitter. Buona lettura.
[#] Si ringrazia Bernardo Mannelli per la segnalazione.