Una selezione ragionata delle notizie di oggi su media, giornalismi e comunicazione da non perdere.
- Ridefinizione dell’Audience — Troppo spesso i publisher ritengono che chiunque veda i loro contenuti sia un lettore attivo ma l’idea di audience deve andare oltre considerando le persone che mostrano interesse, supporto ed entusiasmo. Maria Terrell, Director of Content di PressReader, spiega come possono costruire delle community ed interagire con i lettori. Da provare a casa.
- Giornalismo Solo con i Social - L’esperienza della Cronaca Italiana, testata social del Gruppo Espresso, raccontata a Varese per Glocal15 da Marianna Bruschi e Andrea Iannuzzi. Da Facebook al progetto dedicato a Instagram: la cogestione del profilo con gli igers di tutta Italia. Peccato che le metriche riportate siano solo quantitative.
- Engagement su Twitter - Ona Tousun Côté Foot, community dedicata al calcio creata da Credit Agricole, banca cooperativa che è tra gli sponsor of Euro 2016, ha fatto una splendida operazione su Twitter. Utilizzando football vines è infatti possibile giocare le partite sulla piattaforma di microblogging da 140 caratteri. Da imitare.
- Glossario — Contrariamente a francesi e spagnoli in Italia tendiamo molto spesso ad importare, ad utilizzare, soprattutto in ambito professionale, direttamente la terminologia anglosassone. Ecco allora che può essere di aiuto il glossario di 77 termini del digital marketing che contiene anche tutti i link per approfondire. Utile.
- Top News Topics 2015 - Parse.ly ha analizzato quali argomenti hanno avuto maggior eco mediatico nei primi 10 mesi di quest’anno identificando come le persone hanno trovato le notizie sui diversi argomenti e dunque quali sono i driver di traffico con focus su Google e Facebook. Dal rapporto emerge come la prima notizia in assoluto sia stata quella relativa a Charlie Hebdo. Si conferma essere la search a generare maggior traffico ai siti d’informazione rispetto a Facebook. Sapevatelo.
- Crowdsourcing — Il Tow Center for Digital Journalism ha pubblicato un report a cavallo tra il white paper e la desk research su tipologie e buone pratiche di crowdsourcing in ambito giornalistico sia all’interno che all’esterno delle redazioni. Da studiare.
- Webranking Italy 2015 - Webranking è la ricerca più riconosciuta a livello internazionale sulla qualità della comunicazione corporate sui canali digitali giunta alla quattordicesima edizione per quanto riguarda l’Italia. Webranking rappresenta uno stress test di trasparenza perché valuta la comunicazione digitale sulla base delle esigenze degli stakeholder. Secondo i risultati, pubblicati in esclusiva dal Corriere Economia, due aziende su tre delle 70 analizzate non superano il test e 35 sono state escluse poiché presentavano informazioni insufficienti. Evviva!