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Posta elettronica, un passo avanti nel passato!

Creato il 29 novembre 2010 da Antonio Conte
Nonostante lo sviluppo di futuristiche tecnologie legate al Social Network non mancano colpi di scena del tipo “ritorno al passato“. Lo sviluppo di tecnologie “Social”, oggi prevedono innovazioni in stile “I Like” di Facebook, ed ancora altri “Social“ offrono una varianti molto interessanti per i contenuti dei siti, per i quali i relativi webmaster possono ora utilizzare l’opzione “Share“, all’italiana “Condividi“. Si tratta di un meccanismo con il quale si vuole riportate il Link dell’articolo/foto/video ritenuto di un certo interesse sulla Bacheca del lettore, anche al fine di far arrivare la notizia sulla bacheca dei contatti di lui. Ebbene questo ed oltre accade mentre si vuole segnalare tre evoluzione nell’uso della cara vecchia casella email. La prima è la notizia che arriva da Facebook, che annuncia per il 15 novembre scorso (lo dice un sito americano) una nuova casella email per i propri utenti. Il nome del Progetto è ormai noto da tempo: Titan. La guerra per il consenso e per accaparrarsi sempre più contatti pare ormai senza confini. La mossa di Mark Zuchemberg sembra sorprendere Google. Forse Facebook cerca di contrastare il recente fenomeno della importazione dei contatti che dai Social Network vengono recuperati dai serivzi Webmail più noti. Infatti é ormai noto ai più che Yahoo! può importare i contatti di Facebook, email comprese. E veniamo alle mosse di Microsoft che con Live e Hotmail sferra ancora un colpo contro la Gmail di Google innovando le proprie soluzioni. Ora grazie ad un uso migliorato di SkyDrive si può inviare una email con circa 200 foto allegate fino a 10 GB di volume. Niente male, se si pensa che ora le foto sono visualizzate direttamente nel corpo del messaggio. Come anche la visione dei Video di Youtube. Sempre una cosa ovvia ma era da anni che si sentiva l’esigenza di poter inviare file voluminosi, senza ricorrere a tortuose operazioni tra spazi web separati e caricamenti via FTP. Per finire ancora una novità in tema di email da parte di Oracle che propone un plug-in per browser di Chrome (eccolo) che permette il tracciamento della lettura delle email ricevute e quanti giorni dopo avviene l’apertura, ed ancora quando l’email inviata é stata aperta.Gratis fino a 20 contatti/mese. Per volumi superiori si può pagare. Senza dubbio interessante, anche se poco generoso il numero di 20 email/mese. Che sia un modo di accrescere la propria banca dati email? Può essere. Se vuoi mantenere un anonimato puoi usare il servizio gratuito di Ping [ http://www.spypig.com/ ]. Antonio Conte Chiedi info sui corsi: www.titel.it La Rubrica “Formazione in Pillole” è a cura di Antonio Conte

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