Magazine Diario personale

Posti in piedi in Paradiso

Da Pdc @pezzodicuore
Posti in piedi in Paradiso
Il lupo perde il pelo ma non il vizio è un modo di dire abusato che non mi piace, fondamentalmente perché va contro la mia personale convinzione che - se lo vogliono - tutti possono cambiare.Me lo son sentito dire spesso soprattutto in riferimento alle (mie) storie sentimentali, essendomi specializzata in fedifraghi, anche se grazie a Dio da qualche anno ho smesso.
Spesso le persone si stupiscono che una persona (apparentemente) quadrata, razionale, organizzata e lucida come me sia caduta in queste storie come un'allocca, ma tant'è. Soprattutto in due casi importanti le motivazioni erano diverse nel tempo anche se complementari ed alla fine uguali. Prima, la convinzione di non meritare di essere amata. Poi, lo stupore di credermi amata.
Mi sono state rifilate balle colossali a cui ho creduto (finto di credere) con un candore da educanda. Più sembrava ci credessi e più l'inverosimiglianza aumentava in una proiezione geometrica che un'astronave aliena in giardino ci poteva anche stare. Di fondo si è trattato soprattutto di insulti alla mia intelligenza (davvero pensavano me le bevessi proprio tutte?) finché come dicevo, ho smesso. Ciò ovviamente non è stato garanzia che comunque le cose funzionassero, ma c'è un'enorme e sostanziale differenza tra il sentirsi a pezzi perché non funziona ed il sentirsi a pezzi solo perché ti hanno preso per il culo.
Così di recente scopro per caso che uno dei due fedifraghi di professione, dopo anni sta dando repliche alla grande. Venghino Siori, venghino. Le stesse balle tra l'altro, che questo è anche un po' di pessimo gusto, speravo che almeno ogni comparsa si meritasse le sue balle con dedica. Balle colossali, sia chiaro, balle tra l'altro anche poco funzionali al mantenimento del rapporto, ma non starò qui a fare la psicologa da due soldi, anche perché non ci importa in questa sede capire perché ci siano persone che necessitano di condurre una doppia vita.
La domanda è un'altra, sorta parlandone con un'amica ovvero: dobbiamo fare qualcosa? recapitare alla malcapitata un paio di dritte per metterla in guardia? Buonsenso imporrebbe di farsi gli affari propri, ognuno ha il diritto di rovinarsi la vita come crede. Solo che qui non parliamo di opinioni, di non mi sembra adatto a te. Qui parliamo di dolore che scorrerà inevitabile a fiumi, di menzogna che cerca anche di farsi scoprire, per delegare ad altri la propria redenzione.Mi sono messa nei panni di lei , magari non ascolta, magari mi da della pazza, magari penserà di salvarlo. Magari non serve a niente. Magari lo molla.
Ci penso su un po'.

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