Non sapendo quali altre zone abbia sorvolato prima e dopo (e ci sarebbe sicuramente da mettersi le mani nei capelli), ci limiteremo al punto sopra a Piazza Don Bosco in cui si trovava l'elicottero Casamonica mentre lanciava petali. Da lì per arrivare alla pista di Ciampino ci sono solo circa 3.000 metri, cioè meno di nulla per un aereo jet, e una cosa catastrofica per un aereo in finale di atterraggio. Ma in una rotta di atterraggio non c'è solo un'aereo, magari ce ne sono 10, tutti in coda, con distanze minime uno dall'altro e rigorosissime.
Sotto ci sono i link delle carte ufficiali di volo: la zona di Roma è ovviamente vietata, come lo è Parigi, Berlino, Londra: ma lì è Europa. Don Bosco è anche dentro una zona CTR 1 (divieto assoluto) dell'aeroporto di Ciampino, vietatissima a qualsiasi velivolo non autorizzato dall'Aeronautica Militare e/o dall'ENAV. Queste regole le conoscono e le devono conoscere e rispettare tutti, anche i piloti di deltaplano o di aeromodelli o droni. Non si può alzare manco un aereo di carta. Ma è tutto qui?No, perché non solo Ciampino è un aeroporto non proprio piccolo, ma è un aeroporto militare; e non è solo militare, è l'aeroporto dei voli di Stato (significa di tutti i capi di Stato che vengono in visita in Italia), è l'aeroporto della Repubblica italiana. In altre parole Ciampino è come se fosse Londra Heatrow più il Pentagono negli USA messi insieme: è possibile che lì ci sia un elicottero di malavitosi che lancia fiorellini? Le parole che vengono in mente sono: incompetenza estrema, sciatteria, cialtroneria, fatalismo, peracottarismo spinto all'estremo.
Per tutti i velivoli sono in vigore rigorose regole di separazione, cioè la distanza minima tra essi sotto alla quale non possono scendere: è chiaro che anche questa norma è stata violata. Il volo non funziona proprio come le auto che quando davanti a te c'è uno in panne o una coda ti fermi: l'aereo non si può fermare. Anche se un aereo in atterraggio avesse "solo" dovuto deviare e rifare il circuito, sarebbe stato un casino pericolosissimo.

Chi abita a Don Bosco sa benissimo che gli aerei che atterrano a Ciampino quasi sfiorano la cupola. La carta mostra che a 3.000 metri da Ciampino, gli aerei sono a poche centinaia o decine di metri, cioè proprio all'altezza dell'elicottero. La cosa poteva causare una catastrofe facendo schiantare un aereo con magari 300 persone desiderose di vedere Roma, ignare delle farse che vi si recitano. Ma attenzione: la cosa è già stata una catastrofe, perché nel mondo aeronautico un "mancato" incidente è già una cosa grave, che non doveva succedere; in aeronautica si parla di "mancata collisione" e basta un motore di ricerca per verificare che è un fatto molto grave; il fatto che non ci siano stati scontri in volo è irrilevante.
Possiamo dire che l'elicottero violava certamente lo spazio in orizzontale (è dentro il CTR di Ciampino, questo È CERTO), e forse o no in verticale (era "basso"). Altri esempi significativi:
1) a Tor Vergata ci va gente con i droni, che si alzeranno 100 metri: sono VIETATI, perché rientrano nel CTR di Ciampino; il drone ha bassissime caratteristiche di sicurezza, è poco più di un giocattolo e può semplicemente sfuggire al controllo e finire dentro la turbina di un jet in atterraggio.
2) Al lago di Albano ci volano quotidianamente col parapendio, partono dalla panoramica: È VIETATO perché rientrano nel CTR di Ciampino (che poi avvenga sempre non cambia), e ho visto che nel lago ci gira il Canadair per le esercitazioni.
Non siamo i depositari di tutta la complessa materia e non siamo controllori di volo, sia chiaro. E non vogliamo esagerare. È anche vero che sopra Roma volano decine di elicotteri, ok, ammettiamo che l'elicottero fosse "abbastanza basso". Spesso vediamo sopra i nostri palazzi elicotteri di PS CC e GdF, anche sopra Don Bosco, magari nello stesso punto di quello che lanciava fiori: ma è certo che essi hanno un piano di volo a-u-t-o-r-i-z-z-a-t-o, ed è certoche sono in contatto con i controllori di volo! Quasi sicuramente la Torre di Ciampino gli dice cose tipo "Adesso non ci sono aerei in arrivo, puoi starci per 1 minuto ma sempre in contatto radio": con chi diavolo parlava il pilota dei Casamonica?
Allora quando sono in atterraggio a Ciampino due, tre, cinque jet uno in coda all'altro, certamente la Torre gli dice "... avete un elicottero a bassa quota a ore 15 e il copilota (che guarda sempre l'esterno, mentre il comandante pilota guarda gli strumenti) si aspetta un elicottero, sa che ci deve essere, e quando lo vede si rassicura, anche se è molto vicino. Se non lo vede sta ovviamente in ansia. E andiamo con un altro esempio.
Nel '78 accadde un incidente catastrofico tra un Boeing 727 con 135 persone, e un Cessna: questo tipo di incidente è esattamente e certamente quello che poteva accadere a Ciampino, cioè un aereo di linea contro un aereo "minore". Di giorno il Boeing procedeva preciso per la sua rotta di avvicinamento a San Diego (USA), in contatto con la Torre che gli dice "Avete un Cessna a ore 9", ma i piloti o non riuscirono mai a vederlo, oppure lo videro solo per poco. Cosa era successo? Nel Cessna un istruttore stava facendo addestramento al volo strumentale ad un pilota di livello intermedio, che per questo aveva una specie di maschera che gli faceva vedere solo gli strumenti; il Cessna saliva e in alto aveva un "punto cieco" (l'ala è in alto, i montanti) e non vedeva tutto neppure l'istruttore; il Cessna aveva una sua rotta precisa, autorizzata (a differenza dei Casamonica!), ma non si sa perché deviò la rotta invadendo il sentiero del Boeing: esattamente quello che ha fatto l'elicottero a Roma. Non possiamo sbilanciarci e non sappiamo dire le cose precise al millimetro, ma l'invasione c'è stata (magari era basso ma in volo non si fa così).
Nel libro che racconta la storia il titolo è dato da una frase drammatica registrata sul Boeing tra i due piloti: "Siamo al sicuro da quel Cessna?". Il Cessna (aveva deviato) andò addosso al Boeing (che era nella sua rotta) facendolo precipitare; ma il Cessna era autorizzato, in contatto radio, e ha fatto un (gravissimo) errore. Ora tra i piloti esperti di un Cessna autorizzato e il pilota di un elicottero di farabutti romani di chi ti fideresti di più?
Ci fu un errore, ma in un volo autorizzato: con un cretino non autorizzato che lancia fiori non è un po' peggio?
Risultato: 144 morti, di cui 7 a terra.
Eccolo, forse, il motivo per cui "non rotolano teste" e nessuno viene punito. Perché altrimenti si sarebbe dovuto ammettere il rischio che si è corso. Oppure si sarebbe dovuto ammettere che quell'elicottero era perfettamente autorizzato a compiere quel percorso. Autorizzato da chi?
CARTE
1 https://fly.rocketroute.com/plates/adminview/LIRA_ICAO_VISUAL_APPROACH_CHART.pdf?cmd=pdf&docid=400000000134943&icao=LIRA
2 http://www.rocketroute.com/airports/europe-eu/italy-it/plates-romaciampino-lira.html
3 https://fly.rocketroute.com/plates/adminview/LIRA_AERODROME_OBSTACLE_CHART_ICAO_TYPE_A_RWY_15_33.pdf?cmd=pdf&docid=400000000128374&icao=LIRA
