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Poteva essere una strage

Creato il 20 gennaio 2012 da The Old Pink Room
Immaginatevi la situazione.
Io, povero piccolo topolino di campagna, a Firenze, il primo sabato dei saldi.
Voi capite.
Il pericolo bancarotta era qualcosa di reale.
E invece no.
Invece sono stata brava.
Mi sono limitata.
Ho fatto degli acquisti ragionati.
Cinque anni fa mi sarebbe toccato comprare un'altra valigia per tornare a casa, quindi sono piuttosto fiera di me.
Vi ho già parlato dei problemi che incontro d'inverno nella ricerca di cose che tengono caldo. Potete immaginare la luce nei miei occhi quando, passando davanti ad una vetrina, ho visto un meraviglioso maglione color caramello CON LE MANICHE LUNGHE e con la mirabile scritta "sconto 50%". Sono entrata. Era 100% cashmere. A quel punto avevo avevo le bave alla bocca. Guardo la taglia: una S. Allora vaffanculo. VAFFANCULO, capito? Commessa, amica, ti prego, dimmi che ne avete uno che sia almeno una M. Dimmelo, e ti amerò per sempre. "Oh, guarda, c'è una M nera". I love you. Quindi maglione nero fu. E mi piace tanto. Anche se l'altro colore sarebbe stato più bello.
Poteva essere una strage
Se non lo sapete, a Firenze c'è Tiffany. Il primo giorno sono voluta andare a vedere dov'era, così, per curiosità. C'era la coda fin fuori. Ma sinceramente non mi interessava più di tanto.
Nei giorni successivi, però, ha iniziato ad insinuarsi nel mio cervello la possibilità di fare un'acquisto. Gli orecchini d'argento "Please return ecc.". Sì, banali finchè volete, ma a me piacciono.
Comunque, dicevo, ho iniziato a valutare l'acquisto. E pensa pensa pensa, e pensa pensa pensa, mi sono decisa domenica. Dai, vado, sono sicura, eccomi che vado, eccomi che mi dirigo verso il negozio, eccom... CHIUSO. La delusione. La cocente delusione. Così imparo ad essere indecisa.
Mi sono allora ricordata di aver letto di un negozio di roba vintage, Boutique Nadine, che avrebbe potuto sopperire al vuoto causato dalla mancanza degli orecchini.
Lì ho trovato questo:
Poteva essere una strage
E' un bottone originale Chanel tipo degli anni '70, trasformato in un ciondolo.
Lo adoro.
Sono piuttosto fiera del mio acquisto.
Da Accessorize, poi, sono riuscita a trovare l'anello col fiocco che cercavo da una vita. A circa due euro.
Poteva essere una strage
 Altro giro altra corsa, sono finita da Lush.
Io non avevo mai comprato niente da Lush, ma essendo recentemente entrata nel tunnel delle beauty youtubers, ed avendone sentito parlare bene, mi sono fiondata.
In realtà neanche qui ho fatto grandi danni. Ho preso solo la Mascherita Piperita (che è fantastica, l'ho fatta anche stamattina e mi ha lasciato la pelle lisssia lissia) e uno shampoo solido, Capo Verde. Ecco, avevo qualche perplessità per quanto riguardava lo shampoo, ma mi sono dovuta ricredere. E' buonissimo e, anche se l'ho già usato diverse volte, non si è consumato quasi per niente.
Poteva essere una strage
 Un giretto da Sephora non poteva mancare.
Anche perché in quella che c'è dalle mie parti non ci voglio più entrare, più di una volta hanno seguito me e mia mamma come se fossimo state lì per rubare. Ciao amici, non mi rivedrete mai più.
Comunque, ho preso proprio due cosette, tipo l'acqua micellare (che non mi ha proprio sconvolta, pensavo meglio), un bagnoschiuma all'ananas in saldo (perché mi ero dimenticata di portarlo via) e dei dischetti a forma di cetriolo per cancellare dagli occhi le tracce di stanchezza (usati la sera stessa, non malaccio).
Fine.
Ditemi che sono stata brava.
Perché io mi sarei comprata almeno due borse, tre paia di guanti di pelle colorati, le mutande di Biancaneve al Disney store, un vestito di Max & co. MERAVIGLIOSO  e ovviamente della nuova stagione, scarpe come se non ci fosse stato un domani, un anello col cammeo sul Ponte Vecchio, una carrettata di smalti, un coprispalle di pelliccia finta fuxia, un Borsalino rosa.
Sono stata più che brava quindi.
Per questo, mi dovrò fare un regalo.

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