Quando ero piccolo, ricordo, misi alla prova i sentimenti dei miei genitori (Max Dejavù è sempre stato diabolico).
Mi chiesi, attorno ai 6 anni, se ogni loro esternazione di gioia nei miei riguardi, ogni “bravo“, ogni “sei bravissimo“, ogni “che bel disegno“, fossero il frutto di un sincero plauso ad onorem o solo uno sbrigativo modo di liberarsi del sottoscritto, per lasciarmi tornare ad affacendarmi nelle mie faccende.
Maxino Dejavù, affacendato a costruire robot con le costruzioni Lego, dopo una serie di “ma sei bravissimo” da parte di Mamma/nonna Ossy, assemblò un guazzabuglio di costruzioni, raffigurando il nulla e disse:
“Mamma, ti piace questo robot?”
“…”
“…”
“Ma cosa raffigura?”
“mmm, una tartaruga robot!”
“…”
“…”
“Non si capisce bene, prova a farlo meglio!”
” “
Inutile dire che Maxino Dejavù, capì di potersi fidare di sua madre. Ma non avrebbe mollato la presa negli anni a venire!
La fiducia in lei vacillò qualche mese dopo, quando… fu sgamata sostituendo un dentino con i soldi. Inutile dire che i tentativi di spiegazioni in merito all’accaduto furono assolutamente patetici anche per un bimbo di 6 anni.
Papà/Nonno Eppe poi è sempre stato una chiavica a tenere segreti. Maxino Dejavù ha sempre ritenuto inutile mettere alla prova Papà/Nonno Eppe perchè a lui una bugia la leggi in faccia!
Papà/Nonno Eppe per il Natale dei 7 anni di Maxino Dejavù & family, riuscì a far sgamare tutti i regali nascosti “intelligentemente” all’interno dell’armadio, a vista, soprattutto alla supervista di un bimbo!!!!
Tutto questo preambolo per spiegare che ieri, a mio giudizio, la Nana mi ha messo alla prova.
Forse volutamente, forse inconsciamente.
Villa Dejavù H: 21:00
Mammapappa alle prese con le pulizie di Villa Dejavù (avete presente i Manga Giapponesi, quando le donne per pulire si mettono quel fazzoletto attorno alle braccia??? Ecco, questa è Mammapappa work in progress) lascia Papàsino sul talamo coniugale a combattere i due Nani indemoniati!!!!
“Papà, Papà, Papà, Papà”
“mmmmmm bxrè, brbrbrrb, pzuuuuuu, SBAVVVVV“
“Aspetta amore, il Nano Puzzolone ha sputato”
“Che chiffo!!!!”
“Si, infatti!”
“…”
“…”
“Aiuto Papà aiutoooooo!” La nana, sdraiata sul letto inizia a gridare, simulando una forza oscura che la trascina via
“Aspetta amore, ti salvo io….” Papàsino afferra la Nana per il braccio e la riporta su
“Gazzie Papà, dizzi sono a tua bimbina?”
“Sei la mia bambina” parte un bacio…
“Aiuto Papà aiutoooooo!” Parte nuovamente la scimmia!!!
“Aspetta amore, ti salvo io….” Papàsino afferra la Nana nuovamente per il braccio e la riporta su
“Gazzie Papà, dizzi vojo benne?”
“Amore ti voglio bene” parte un altro bacio…
Tutto questo in un loop infernale fatto di “una mano per salvare la Nana, una mano per afferrare il Nano che inizia a provare le capriole verso il bordo”
Papàsino ha capito che da ora in poi, la Nana lo metterà alla prova.
Sempre.
Perchè è inutile dirlo, i genitori sono sempre in prova.
Mai abbassare la guardia. Loro, i nani, ci tengono sotto tiro!
PS. Questo Post è dedicato ai Nonni Dejavù che ci leggono per conoscenza!!!