La settimana scorsa quel sant’uomo di Silvio Berlusconi è stato condannato in appello a quattro anni di reclusione e a cinque d’interdizione dai pubblici uffici, insomma è stata confermata la sentenza in primo grado al processo sui diritti Mediaset.
Oggi si attende la requisitoria per il processo Ruby, in cui tra le diverse accuse c’è istigazione alla prostituzione, e concussione.
Ma a dimostrazione di come il nostro sistema sia malato, venerdì alcuni pezzi del governo Italiano, tra cui il Ministro degli Interni ha manifestato contro la sentenza precedentemente emessa, [poi li chiamano impresentabili] e ieri su un canale di proprietà dell’indagato è andato in onda un reportage stile santificazione/assoluzione, a processo in corso, dell’imputato.
Il nostro sistema è malato. E noi siamo in balia di tre partiti in cui, il primo non esiste e fa fatica ad accettarlo, il secondo pensa solo a non far andare in galera il proprio sovvenzionatore, il terzo è in una guerra di tutti contro tutti sulle creste dei rimborsi e diarie.
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