La settimana scorsa ho visto un questuante al semaforo, uno di quelli vestiti col saio, gambe, polpacci e piedi nudi, ma questo era giovane, grasso, coi capelli rasati di fresco, le braccia coperte di tatuaggi sofisticati, aveva un aspetto indolente, sbuffava fra le macchine, ai piedi portava un paio di Havaianas con la bandierina del Brasile.
A Napoli hanno fatto la tac alle vittime dell’eruzione di Pompei avvenuta duemila anni fa. Mangiavano sano e avevano denti perfetti; ma comunque non è bastato.