Poveretta, é malata

Mi dispiace dover parlare ancora di quella poveretta di Sabina Guzzanti, ma l’ho vista ospite di Linea Notte, la trasmissione di approfondimento giornalistico del Tg3 condotta dalla Berlinguer.
La tesi di sempre della ragazza è che quando governa il centro destra non c’è democrazia e sembra essere convinta in queste sue affermazioni. Giustifica queste sue visioni in tanti modi. Ad esempio il fatto che se l’opposizione attuale sembra inesistente, per la ragazza, non è colpa della sinistra stessa e di tutti i segretari che spuntano ogni giorno come funghi e che vengono imposti ai loro elettori con una messinscena che chiamano primarie, bensì il motivo è che in Italia con Berlusconi non c’è democrazia. Insomma viviamo in un Paese autoritario nel quale, per esempio, al presidente del consiglio in netto calo di popolarità (dice lei), viene in soccorso il terremoto dell’Aquila che lo pone di nuovo al centro della scena italiana e mondiale e.. fu così.. che, dice la livorosa e biliosa ragazza, tornano i consensi che lui cavalca abilmente. Anche il padreterno ci si mette contro la povera Sabina. Ah, questo padreterno che manda i terremoti! A una timorosa domanda della conduttrice: “Ma il popolo lo vota quindi vuol dire che c’è democrazia..”, la poveretta rispose (..?) : ” Innanzi tutto il voto non è democrazia.. La democrazia è partecipazione, confronto, dialogo…”
Anni fa avevo scritto un articolo nel quale dicevo che per la sinistra le elezioni sono valide soltanto quando vincono loro, quando vince il centro destra vuol dire che gli elettori non sono democratici e le elezioni non dovrebbero essere valide. Ma in cuor mio pensavo di aver leggermente esagerato.. La Sabina lo pensa sul serio.. fa davvero compassione.
Avevo conosciuto una povera donna anziana con dei problemi di salute psichica che mi parlava di segnali che le arrivavano da non ho mai capito bene dove che le dicevano certe cose.. A volte diceva che qualche voce le parlava dal telefono, altre volte dalla televisione.. Mi faceva tanta pena, povera vecchietta. Ma chi la conosceva sapeva di avere a che fare con una persona con dei forti disturbi mentali.. Ormai abbiamo conosciuto anche la povera Sabina.