Per la prima volta dal 1981 la povertà nei Paesi dell'Africa Sub-Sahariana sarebbe in calo.
Lo sostiene la Banca Mondiale che ha pubblicato uno studio statistico condotto su 127 Paesi in via di sviluppo.
Dai dati emerge che la percentuale di persone che vive con meno di un dollaro e 25 centesimi al giorno (soglia convenzionale per stabilire il livello di povertà) è scesa al 47%.
Nel 1981, invece, la percentuale era del 51% e nel 1990 era pari al 56%.
I ricercatori della Banca Mondiale hanno registrato il calo più significativo più significativo dal 2005 al 2008.
In questo periodo, infatti, la quantità di persone, che vivevano sotto la soglia di povertà ,si era ridotta di ben 9 milioni.
I Paesi ,che hanno visto diminuire maggiormente le percentuali , sono il Sudafrica (dove nel periodo 2000-2006 si è registrata una diminuzione del 2%), il Rwanda (-2% dal 2005 al 2011) e l'Uganda (-1,5 dal 2005 al 2009).
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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