After Miu Miu, the brand from Milan continues its retail expansion with a new opening in Bologna.
A fine giugno l’inaugurazione di Miu Miu nello spazio che fu di Giusti: a causa del rialzo dei prezzi d’affitto al quale ha dato la responsabilità di aver svuotato la Galleria delle attività più attrattive, Giancarlo Giusti adesso si è trasferito, dopo 44 anni, in via Castiglione.
Ora, nonostante le voci, smentite prima dell’estate, di un possibile ritardo dei lavori nella nuova location per un difficile accordo sull’affitto troppo alto degli spazi, Prada ha concluso in tempo e, dopo lunghi mesi di cantiere che hanno stravolto i locali storicamente occupati dalla “Casa dello Sport”, ha aperto il suo primo monomarca a Bologna in Galleria Cavour. Un opening che va a rafforzare la presenza del gruppo nella città.
Progettato dall’architetto Roberto Baciocchi, il negozio, che occupa una superficie totale di 280 metri quadrati, è situato in una prestigiosa posizione d’angolo e presenta sei vetrine e un lightbox. Materiali preziosi come il marmo marrone caratterizzano i rivestimenti della facciata mentre il metallo bronzo è stato scelto per gli infissi e il saffiano cera per i fianchi delle vetrine. L’interno si sviluppa su quattro piani, di cui tre dedicati alla vendita delle collezioni di abbigliamento, borse, accessori e calzature per la donna e per l’uomo in un allestimento di ispirazione museale valorizzato da un layout in cui spiccano tra i materiali il saffiano cera per le tende, il cristallo e il metallo bronzato per gli arredi, lo specchio fumé per parte delle pareti, l’acciaio lucido per le teche espositive e, nell’area uomo, alternanze di ebano, ferro e cristallo. Grandi tappeti in nuance cammello personalizzano i pavimenti in marmo marrone.
“Bologna è la grande città che ci mancava – ha detto Stefano Cantino, direttore della comunicazione del gruppo – e questa apertura s’inserisce in un piano strategico generale più ampio di sviluppo pianificato a medio termine che ci sta dando eccellenti risultati. Il mercato lo affrontiamo, comunque, anche con un’attenzione microscopica: ogni piazza in cui arriviamo è curata in maniera specifica e anche per Bologna è così. Per noi era molto importante dare un segnale di rafforzamento della nostra presenza”.
E l’apertura a distanza di solo qualche mese di due nuovi punti vendita ne è la dimostrazione più evidente.
“Il momento per il mercato non era ideale dal punto di vista macroeconomico – ammette il responsabile delle relazioni esterne di Prada – ma i nostri risultati sono positivi: siamo fiduciosi. Il Gruppo Prada ha chiuso il primo semestre con un incremento delle vendite del 29%, frutto di una crescita in tutti i canali di distribuzione, con ricavi consolidati superiori a 930 milioni di euro”.