Prandelli: Cassano e Balotelli, la mia nazionale parte da loro

«Su Antonio e Balotelli ho fondato la mia Italia. Ora devono sfogare il loro talento»

Prandelli a tutto campo sulla sua nuova nazionale: " Sono stato contento dell'accoglienza che ha avuto il nuovo gruppo azzurro....mi sono commosso"....." " Cassano e Balotelli mi sono sembrati disponibili  motivati. Antonio si sta giocando una fetta cruciale di futuro, Mario ha solo bisogno di calcio vero: a voi interessa il personaggio, a me il giocatore, per la nazionale e per me è meglio che giochi titolare a Manchester che non riserva nell'Inter"...."

" Se la nazionale mi ha cambiato la vita? Dentro, mi sento sempre lo stesso; magari un po’ più “centrifugato”, ma il solito Prandelli. Fuori, beh, capisco che le attese e le pretese siano aumentate. E non di poco."....."La rosa dei giocatori verrà fatta in base a quello che dirà il campionato, non ci sono predestinati a giocare in nazionale"......"Anche il mio primo Cassano è stato disciplinato: sin troppo, forse. Accetto la provocazione. Bisognava mandare un segnale, Antonio l’ha mandato. Con il tempo, mi auguro che gli equilibri e gli automatismi permettano a lui e a Mario, sui quali ho fondato la mia Nazionale, di sfogare tutto il talento. Il numero dieci ha sempre esercitato fascino e, paradossalmente, creato problemi a noi allenatori. Fino a un certo punto, ha vinto il fascino. E la classe. Per tornare indietro, bisogna cominciare dai vivai. Basta con le etichette e i ruoli fissi, per cui se un ragazzo lo ha, bene, mentre se non lo ha, avanti un altro. Si parta dalla stoffa, e ci si regoli di conseguenza. Abbasso i polli di batteria"...." Per lo scudetto vedo sempre favorita l'Inter, seguita dalla Roma, Allegri farà bene con il Milan e la Juve tornerà a far paura!....er il quarto posto e l’Europa League vedo in lotta addirittura più squadre: Napoli, Palermo, Genoa, la stessa Sampdoria. E occhio al Parma di Giovinco" Peccato per la Fiorentina aver perso Jovetic.".........Benitez all'Inter farà bene, la differenza la sentiranno i giornalisti, ma non la squadra.