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Prandelli vara la "Trident-Italia" con Amauri, Cassano e Balotelli insieme da subito.

Creato il 09 agosto 2010 da Corrintoscana
«Cassano, Balotelli e Amauri insieme......ma ho ancora paio di dubbi»

© Foto Liverani Cesare Prandelli nuovo CT della nazionale, che domani esordirà a Londra in amichevole contro la Costa d' Avorio, sta pensando da giorni a provare il varo del tridente d'attacco con Cassano regista e la coppia Amauri-Balotelli in attacco per finalizzare il gioco prodotto dal doriano. Queste le parole del CT oggi in conferenza stampa:

«Ho ancora un paio di dubbi ma l'idea è di partire con Balotelli dall'inizio».....«Mi resta qualche dubbio sul portiere e sull'esterno offensivo ma credo che partirò con Balotelli. In ogni caso proveremo tutto il nostro potenziale d'attacco».

A Cassano è stato assegnato il numero 10 in accordo con tutti i giocatori del gruppo, del resto come ha replicato Prandelli «per i tifosi è un numero che vuol dire fantasia»...«spero che sarà una squadra generosa e che si tolga di dosso timori e paure».

A proposito di Cassano,degli oriundi e della lega così si è espresso il neo-capitano azzurro De Rossi:


«La maglia numero 10 a Cassano non ha significati simbolici, e comunque lui come caratteristiche è pronto per indossare questa maglia anche in Nazionale». Così si è espresso Daniele De Rossi appena nominato capitano della nuova Italia di Prandelli. «Abbiamo scelto i numeri di maglia in base alle presenze, c'è una scaletta - ha spiegato il giocatore della Roma - chi ne aveva di più, aveva possibilità di scelta. È ovvio che io non potevo prendere il 9, mentre un trequartista, un giocatore come Cassano può prendere benissimo il 10»....«Ai tempi della Roma, io, Totti e Antonio eravamo legatissimi poi ci fu qualche problema, ma nel tempo l'abbiamo chiarito, comunque non fu nulla di grave con me direttamente, io non ho problemi particolari con Cassano e comunque non sono un rancoroso». «La decisione di convocare in Nazionale i giocatori oriundi spetta solo all'allenatore, i paletti di sicuro non deve metterli la Lega Nord».....«Oltretutto due mesi fa nessuno della Lega tifava per noi, anzi gli importava di più il risultato del Paraguay.... è ovvio che l'Italia è sempre stata legata ad un senso di appartenenza, ma il calcio, basta vedere quanto accade in Spagna e Germania, sta andando in questa direzione. E comunque prima c'era Camoranesi, ora c'è Amauri. Non mi pare che il cambiamento sia enorme. E in ogni caso, per quanto riguarda me e i miei compagni, chiunque verrà in questo gruppo sarà sempre bene accetto».


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