Dopo prove su prove…ecco la meraviglia delle meraviglie!!!
Ingredienti per 6:
1 kg di arista senza osso, legata con pancetta spessa e rosmarino
10/12 fette di pancetta (o prosciutto crudo!)
1 confezione di soffritto
1 scalogno
350 ml di Arneis bianco
1 confezione di pasta sfoglia
600 gr cavoletti di Bruxelles
Sale, pepe e olio evo qb
Preparazione:
Fate rosolare in poco olio il soffritto, lo scalogno a dadini e l’arista. Cuocete per 45 minuti, sfumando con il vino poco a poco.
Passato il tempo previsto, spegnete il fuoco, mettete l’arista su un piatto a raffreddare un po’ (10-15 minuti)…nel frattempo prendete il sughetto che è rimasto in pentola, frullatelo e mettetelo da parte.
Accendete il fuoco a 200/220° C (a seconda del forno); mentre raggiunge la temperatura prendete l’arista, togliete la corda,la pancetta e il rosmarino. Tenete il rosmarino e mettetelo nella teglia dove cuocerà l’arista per profumare il tutto. Prendete ora le fettine di pancetta o il prosciutto crudo e ricoprite l’arrosto. Premete bene e poi ricoprite anche con la sfoglia, chiudendola a pacchettino.
Mettete nella teglia e cuocete per altri 40/45 minuti.
Estraete, tagliate e versate sopra il sughetto che avrete precedentemente scaldato.
Come contorno, per conotrastare la tradizione delle patate al forno, che sicuramente sono buonissime ma aiutano a rendere il piatto ancora più pesante, ho optato per i cavolini di Bruxelles. Li pulite eliminando il torsolo di base e le foglie esterne più rovinate. Lessateli in acqua bollente (il tempo varia a seconda della consistenza che volete dargli, indicativamente ci vogliono 10-15 minuti dal bollore).
Scolateli bene e conditeli con pepe nero e olio.
Come vedrete nella foto, durante l’impiattamento la sfoglia ha deciso un po’ di suicidarsi, ma sappiate che era una goduria!!!!
Bye!!