Praticamente ..........soddisfatto!!!

Cari amici, grazie per i numerosi feedback sul post "Quale tipo di successo". Non pensavo, o meglio, lo sapevo, che tale argomento suscitasse molto interesse. Indubbiamente le riflessioni molto spesso hanno bisogno di essere, come dire, stuzzicate, ma tanta considerazione non me l'aspettavo proprio. Proprio ieri sera quest'argomento è stato oggetto di discussione con due miei amici milanesi. Tutti e tre, reduci dal corso di Practitioner PNL nel mese di gennaio; davanti ad una bella fiorentina (bistecca ndr :-)), abbiamo per così dire tirato un po le somme sull'argomento. E, guarda caso, ci siamo travati in accordo sul riconoscere la bellezza profonda di fare delle cose che non devono assolutamente mirare al business puro, ma ad una soddisfazione interiore che ti da una carica senza eguali. Penso spesso di quanto è bello imparare a valutare le persone per quello che sono e non per quello che fanno; invece, spesso siamo portati a "etichettare" gli altri come, l'avvocato, il medico, l'imprenditore, ecc, senza pensare chi persone sono realmente. Le etichette, queste brutte abitudini che ci mostrano le persone attraverso i filtri che le etichette stesse generano.  Vi è mai capitato di stare bene in sintonia con una persona fregandovene di quello che fa? Magari ci parlate benissimo, stabilite una empatia meravigliosa, e non ve ne importa nulla se è un professionista, un artigiano un pensionato o altro? Pensateci. Magari invece a volte, per darci un tono frequentiamo delle persone di una antipatia unica ma che però hanno una loro "etichetta importante". Ebbene si noi ci muoviamo cosi. Poi una sera ti ritrovi seduto ad un tavolo e senti parlare un imprenditore che ti dice:" Maurizio, io ormai quello che dovevo guadagnare l'ho guadagnato e posso vivere sereno io e la mia famiglia. Ho preso una decisione: Tutti i miei ricavi dei prossimi anni li devolvo a chi sta peggio di me.........." e gli occhi si inumidiscono alla vista di foto di bambini che sono felici senza avere esattamente nulla. Spesso mi chiedo chi sta più sereno. Scusate se torno sull'argomento, ma penso sempre che stiamo pagando un prezzo veramente alto per sentirci presenti in un sistema che non ci riconosce più. Se penso che con 24 euro al mese si sfama, si veste e si da una cultura ad un bambino in Africa, mi vengono i brividi. Vi voglio raccontare una cosa che mi è successa a Natale. Per chi segue il mio blog, sa che ho fatto una sottoscrizione per mandare dei regali ai bambini della HUMANITARIAN HELP FOR POOR PEOPLE; preciso che non ho chiesto soldi ed ho mandato una serie di email a persone che conosco attraverso la mia professione. Vi dico che il successo è stato poderoso, molto di più delle aspettative, ma....credetemi ho ricevuto risposte che mi hanno veramente lasciato di stucco. Qualche esempio? Allora il tenore della mail era quello di sensibilizzare all'acquisto di piccoli giocattoli, penne matite colori e quaderni, insomma poca roba per noi, ma tanto per loro; Beh, risposte: 1)Direttore di banca - Maurizio colgo l'occasione di questa mail per ricordarti che devi passare in filiale a ritirare dei documenti. 2)Avvocato donna - Per cortesia cancellami dalla tua mailing list non mi va che appaia il mio indirizzo. Volete che continuo? Mi andrebbe anche di mettere nome e cognome.
Quindi, cerchiamo di imparare a valutare le persone per quello che sono e non per quello che fanno, e godiamoci tutto quello che possono darci e tutto quello che noi possiamo dare a loro. Non so se tutto questo è pura utopia, ma io ci sto provando e credetemi è bello guardare le cose da più punti di vista.....ti apre la mente!!!!!!
Ciao
Maurizio