Fastidiosi e spiacevoli, i dolori articolari sono avvertiti dal 34% della popolazione over 50, all’altezza delle giunture e delle articolazioni, ossia delle strutture di contatto tra le ossa di mani, piedi e ginocchia e, in minore frequenza, anche all’altezza dell’anca, della schiena e delle spalle.
In tutti questi casi non è mai consigliabile rassegnarsi ed accettare i dolori articolari come se fossero naturali, dal momento che alla loro base c’è sempre una causa ed una possibile trovare una soluzione più o meno facile. In più questi particolari dolori non vanno mai trascurati, perché ogni processo infiammatorio potrebbe essere sintomo della presenza di malattie come l’artrite, l’artrosi, i reumatismi o l’osteoporosi e se la diagnosi è tempestiva, il trattamento di cura spesso può essere risolutivo.
Manifestazioni del dolore articolare
Il dolore articolare è la sofferenza che un individuo avverte proprio in corrispondenza delle articolazioni, muovendo alcune parti del proprio corpo, ma i dolori articolari possono rivelarsi anche durante una fase statica degli arti, quando ci si riposa o quando si è seduti.
Anzi sono proprio questi dolori che spesso limitano i nostri movimenti a causa della loro aggressività e costringono all’interruzione di tutte le proprie attività. I dolori alle articolazioni si presentano di solito ad un livello basso di intensità per poi aumentare gradualmente. Possono essere solo temporanei o diventare cronici e possono addirittura apparire ciclicamente, sopraggiungendo in determinati frangenti, per esempio nelle stagioni umide o dopo eccessivi sforzi, per poi scomparire completamente.
Di solito si presentano accompagnati da una serie di altri disturbi che possono essere i più svariati e dipendono dalla causa del dolore articolare : sensazione di calore, rigidità, bruciore o formicolio ed ancora gonfiore e rossore con febbre in alcuni casi. Naturalmente ad ogni tipo di malattia corrisponde un gruppo di disturbi ben preciso. Per questo è fondamentale ricercare l’origine del dolore articolare, per individuare il trattamento adatto.
Cause ed intensità
Generalmente il dolore articolare, è solo un campanello d’allarme che dovrebbe metterci in guardia sull’esistenza di un disturbo più complesso. Quello che fa male è infatti l’irritazione di cartilagini, legamenti, tendini o membrana sinoviale. Ma questi dolori articolari sono solo sintomi causati dalla liberazione delle prostaglandine, responsabili anche di gonfiori e arrossamenti. Ma l’irritazione localizzata può essere stata causata a sua volta da altri presupposti come contusioni, distorsioni e persino movimenti troppo ripetuti. Altre cause tuttavia possono essere molteplici : artrite, artrosi, reumatismi e osteoartrosi o ostepoprosi. Anche malattie infettive come una banale influenza possono comportare dei dolori articolari prolungati.
O una profonda carenza di vitamine e minerali può indebolire le ossa e causare malattie e opprimenti dolori. Occorre sempre una diagnosi del medico per stabilirne la giusta portata e l’esatta provenienza. Anche se i dolori articolari più lievi o quelli legati al decorso di una malattia possono scomparire con un semplice riposo, non è detto che non si ripresenteranno in forma più acuta in un secondo momento, magari sotto sforzo. Ecco perché è sempre bene accertare la natura del dolore articolare e non trascurare una completa guarigione. A maggior ragione se si tratta di dolori articolari più seri derivanti da traumi, infezioni e malattie di altro genere.
Rimedi per i dolori articolari
Superfluo, ma importante è ricordarlo : i rimedi da adottare per alleviare i dolori articolari sono legati alla singola patologia che li ha generati. E’ il medico che prescrive il trattamento a base di analgesici o di farmaci che contrastino la malattia.
Tuttavia esistono alcune operazioni che servono a contrastare l’intensità dei dolori articolari più lievi.
Immersioni della parte dolorante in acqua calda o esposizione al sole, fanghi curativi, idroterapia e talassoterapia, ma anche agopuntura e massaggi specifici sono tutti rimedi funzionanti ed efficici.
Ovviamente anche una dieta ipocalorica sarebbe sicuramente d’aiuto, visto che uno dei principali fattori che ostacola i normali movimenti ed appesantisce ogni gesto rendendolo doloroso è proprio il peso eccessivo. Ricordatevi inoltre di assumete inoltre almeno una dose giornaliera di calcio, reperibile nei latticini, ma anche nell’acqua minerale, riso, pane al malto o integrale e numerosissimi altri alimenti, in modo da permettere a tutti, intolleranti al lattosio compresi, di assumere la giusta dose giornaliera.
Aiutarsi con le vitamine
Per rigenerare le articolazioni e dotarle di linfa nuova, le vitamine sono l’alleato più prezioso. Anche i minerali e gli acidi grassi essenziali hanno un potere antinfiammatorio notevole. In particolare la vitamina E è adatta a rinforzare le articolazioni, la vitamina B3 a potenziare i movimenti e a diminuire il senso di affaticamento articolare. Il manganese e gli Omega 3 hanno effetti antinfiammatori e riducono nevralgie e sciatalgie.
Le nostre conclusioni
La presenza di dolori alle ginocchia, ai gomiti, alla schiena oggi sono sempre più diffusi, anche se non sempre sono il portato di una vera e propria malattia, ma in nessun caso vanno accettati passivamente come se si trattasse di un corredo dell’età. Certo è pur vero che con l’età il nostro organismo inizia a produrre un surplus di radicali liberi, con tutti gli effetti dannosi di ossidazione che ciò comporta nelle varie giunture e nei punti di contatto tra le ossa. Ma i dolori articolari portano stanchezza e difficoltà di muoversi e camminare e peggiorano la qualità della vita. Devono perciò essere sempre adeguatamente valutati e trattati, mediante una diagnosi precoce ed un trattamento curativo adeguato..
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