Il precondizionamento della piastra in ghisa consiste nel rendere antiaderente la superficie. Questo grazie all'effetto dell'olio di semi, caratterizzato da un alto punto di fumo, che spennellato sulla superficie in ghisa penetra all'interno dei pori della stessa rendendola permanentemente antiaderente.
La piastra in ghisa deve essere precedentemente oleata.
Successivamente dovrà essere disposta all'interno del barbecue. In alternativa è possibile utilizzare il vostro forno a convenzione.
Portandola alla temperatura di 100°C, i pori, grazie al calore, si dilateranno e lasceranno penetrare l'olio all'interno. La piastra, che andrà lasciata raffreddare all'interno del barbecue, intrappolerà l'olio all'interno dei pori precedentemente dilatati rendendo la superfice antiaderente. E' una procedura raccomandabile per le piastre pronte ad un primo utilizzo, evitando così che i cibi in cottura aderiscano alla superficie della piastra. Di tanto in tanto è possibile che la piastra perda la patina antiaderente, in tal caso basterà ripetere l'operazione.
COMMENTI (1)
Inviato il 02 maggio a 12:40
Ciao, Serial344. Ti ringrazio per i tuoi preziosi consigli. Ho appena acquistato una piastra in ghisa pura è smaltata, a dire del produttore, per ottenere una maggiore igiene (http://www.ferraboli.it/prodotto-scheda.asp?PROD_ID=75). Ho scelto questo prodotto e non quello da te suggerito (Outdoorchef) solo per la possibilità di avere un vassoio di legno in combinazione: che ne pensi in termini di qualità? Inoltre ti chiedo se mi suggerisci comunque di precondizionarla. E infine come posso lavarla? Grazie sempre. Marco