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Trattiamo l'argomento in un modo soft: lascia perplessi applicare il cosiddetto "riequilibrio delle rappresentanze di genere" (votare sulla stessa scheda elettorale per due candidati della lista, una donna e un uomo; se si votano due persone dello stesso sesso, la seconda preferenza viene annullata) senza un criterio di “rappresentanza di genere obbligatoria” (norme per garantire la presenza femminile nelle liste elettorali): si rischia un dirottamento di preferenze verso candidati che con molta probabilità non sarebbero stati scelti in un sistema con meno forzature.
#MTxGM