Oggi 2 novembre si celebra la commemorazione dei defunti. E' un giorno particolare, diverso da tutti gli altri in quanto in questo giorno dell'anno i nostri cari defunti riceveranno la visita di tanta gente, parenti, amici e conoscenti, i quali poseranno sulla loro tomba un fiore in segno di amicizia, di affetto o soltanto di ringraziamento per il dono di un semplice incontro fatto durante la loro esistenza in vita. E' proprio per questo motivo un carissimo amico Mimmo Cardone, in arte FADANI, mi ha consegnato un foglio nel quale è riportata una sua poesia scritta proprio per ricordare i nostri cari e lo ha fatto perché io potessi provare le sue stesse emozioni nel leggerla pensando alla mia cara Nuccia. Devo confessare, con questi versi Mimmo è riuscito ancora una volta ad emozionarmi, forse perché la sua sensibilità è molto simile alla mia e il suo profondo rispetto per chi ci ha preceduto nell'incontro con Dio rispecchia in maniera perfetta la mia visione religiosa della vita, intesa come dono di Dio.
Preghiera Amate ombre invadono la mia mente nell'inquieto silenzio della notte visi cari ormai defunti: parenti amici, conoscenti. Calvario di carne per man tremanti vagano nel mare eterno dell'oblio ed io mormorando una prece, supplico per loro la pace a Dio.
Sono versi che in una circostanza come questa ti toccano nel profondo dell'anima e ti danno una sensazione di pace interiore che, attraverso la preghiera, ti aiuta a superare momenti di profonda tristezza per la perdita della persona cara. Ringrazio l'amico Mimmo FADANI per il suo gesto di vera amicizia nei miei confronti; il suo messaggio contenuto in questa sua poesia è anche il mio: non dimentichiamo i nostri morti e rivolgiamo a Dio una preghiera in loro suffragio non solo il 2 novembre, ma ogni giorno dell'anno. Grazie, Mimmo!