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Preghiera sempre

Creato il 07 luglio 2011 da Vidi

Ora di punta all'ufficio centrale delle Poste, un sacco di gente in attesa.Preghiera sempreSono appoggiata al muro aspettando il mio turno, nei pressi della macchinetta dei numeri, quando sento dietro di me una voce gentile che mi chiede:
- Signora, permettete una preghiera...
Mi giro e lo vedo: un omino piccolo, magro, molto anziano, ma curatissimo: i capelli evidentemente tinti, ma tinti bene di biondo, lisci sulla testa e a riccioletto sul collo, una polo di seta grezza color sabbia, un paio di pantaloni di classe chiari estivi, le scarpe bicolori marroncino e sabbia. Se avesse la paglietta e il bastoncino sembrerebbe uscito da una foto dei primi del 900.
- Prego, dica pure- gli rispondo
- Mai per comando, ma non capisco come funziona qua la macchinetta coi numeri, ci stanno tanti tasti... per carità preghiera sempre, eh! ... ma potete indicarmi che numero devo prendere?
- Ma certo: guardi, se ha il conto corrente postale prenda questo altrimenti quest'altro. 
-E, mai per comando preghiera sempre, uno poi come capisce da quale cassiere deve andare?
- Guardi, c'è il pannello luminoso coi numeri, laggiù, vede? I primi corrispondono al suo numero progressivo, l'ultimo è il numero della cassa dove deve andare.
- Grazie, pregiatissima signora, obbligato, troppo gentile veramente!  
Un po' imbarazzata da questo suo linguaggio così arcaico e forbito, bofonchio un 'prego' a mezza bocca e abbasso lo sguardo. Sento però dietro di me  il rumore della macchinetta che distribuisce numeri: il gentiluomo ha preso il suo ticket. Mi guarda con un sorriso angelico, poi si allontana dalla macchinetta a piccoli passetti.
Si andrà a sedere, penso tra me. E invece no: il signore va alle casse; minuto, anziano, elegante della sua eleganza fuori tempo, piccoletto così che solo la testa esce al di sopra del bancone, fa una tenerezza infinita.
- Don Aure', n'ata vota mò?
E' la voce del cassiere, che si rivolge al signore notevolmente alterato.
- Ma scusate- quasi implora la voce dell'omino- mai per comando  preghiera sempre, ma io non lo so quando tocca a me, ero venuto solo per chiedervi...
Accidenti, forse avrei fatto meglio a chiedergli se aveva bisogno di altre informazioni... forse non sa leggere... ma che cassiere scorbutico e maleducato! Con un nonnino così tenero... 
Non faccio in tempo a intenerirmi oltre che il cassiere, ancora più inalberato, ribatte:
- Donn'Aurè, sta canzone della preghiera sempre nun funziona cchiù! Qua tutte 'e vòte che venite, c'a scusa che nun comandate mai ma pregate sempre, voliti passà annanzi a tutti quanti, e a 'gente se 'ncazza e s'a piglia co' nui cassieri! I numeri 'e sapiti leggere, ci stanno 40 perzune prim'e vui, mettitivi assettato ca stavota nun v'a faccio bbona!
E rivolto agli altri cassieri:
- Colleghi controllate i numeri, prima ca succede n'ata ammuina come tutt'e vvote che vene 'onn'Aurelio e fa 'o furbo. Ma mai pé comando, preghiera sempre! 

 


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