Quanto tempo ed energia spendiamo torturandoci con cose che sono passate o che non sono ancora successe? Un casino! E non ci rendiamo conto che buttiamo la vita sentendo la nostalgia o pentendoci di ciò che è successo nel passato, che non esiste più, e sperando o preoccupandoci di quello che potrà succedere nel futuro, che non esiste ancora. Praticamente viviamo in un mondo di fantasia.
Se vuoi evitare di sprecare la vita nel mondo irreale del passato e del futuro, è meglio che impari subito a praticare il mantra "Ma chi se ne frega!"
Questa sofisticata tecnica spirituale ti scaraventerà immediatamente nella magica dimensione del presente. E solo nel presente puoi incontrare Dio. Solo in questo preciso momento. Se no, quando? Ieri?
Il presente è una dimensione del tempo difficile da capire per la mente, perché in realtà il presente è una dimensione fuori dal tempo.
Mentre il passato e il futuro sono fenomeni statici, sono come una cartolina che rimane immutabile nell'immaginario della tua mente, il presente è una dimensione dinamica che cambia in continuazione ed è fuori dal tuo controllo.
Tu non puoi definire il presente, perché mentre lo stai definendo, è già diventato passato. La mente può capire il passato e il futuro, perché sono fenomeni statici, però non può capire il presente.
Passato e futuro sostanzialmente non esistono o, per meglio dire, esistono solo come un ricordo o come un'ipotesi. Appartengono alla stessa categoria del sogno e, in un certo senso, passato, futuro e sogni sono fatti della stessa sostanza: infatti, quando diventi vecchio, cominci a non distinguere più fra ciò che hai vissuto, ciò che hai sognato e ciò che hai semplicemente pensato.
Al contrario del passato e del futuro, il presente è vivo e vibrante: è un continuo flusso. E' un flusso così rapido e costante che la mente non ha spazio per esistere in esso: la mente non può esistere nel presente.
O la mente si muove nel passato sotto forma di ricordi o si muove nel futuro sotto forma di progetti, preoccupazioni e sogni. La mente ha bisogno di uno spazio per esistere. Nel presente non c'è spazio per l'esistenza della mente.
Pertanto per essere nella mente non puoi stare nella realtà, devi entrare come in uno stato di sogno a occhi aperti; se invece sei totalmente presente alla realtà, la mente non può sussistere e scompare.
Per questo sembra che i maestri abbiano una fissazione: qui e ora, qui e ora, qui e ora. Perché quando tu sei semplicemente qui e ora la tua mente scompare, e con essa scompare tutto il tuo passato, le tue idee, i tuoi traumi, le tue manie, i tuoi condizionamenti, i tuoi problemi... e ritorni a essere innocente come se fossi appena nato. Il presente è parte del tempo, il presente appartiene all'eternità.
Il passato e il futuro sono il tempo degli uomini, il presente è il tempo di Dio.
Quando reciti "Ma chi se ne frega! Ma chi se ne frega! Ma chi se ne frega!" Si spalanca davanti a te la porta dell'eternità. Per questo "Ma chi se ne frega!" è anche conosciuto come il mantra dell'Eternità. Solo questo momento esiste! Il passato? Ma chi se ne frega! Il futuro? Ma chi se ne frega! Ci rimane da godere estaticamente questo momento presente nella sua perfezione. Macchissenefrega!
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