Recensione
- Nicotine Records
- Anno: 2015
Intrigante ed intricata psichedelia pesante per questo quartetto perso nelle nebbie del tortonese.
Nella loro musica possiamo trovare tantissimi elementi, da questo suono ora lento ora incalzante in zona psichedelica, con forti elementi punk, tanto che spesso sembra di ascoltare un Giovanni Lindo Ferretti in acido. I Premarone scrivono anche dei gran bei testi, ed affrontano questa melmosa società con grande ironia e disincanto. Ogni canzone fa un genere a sée il disco funziona molto bene, anche perché spiazza spesso e disorientare piacevolmente l’ascoltatore è sempre un gran pregio. Ad esempio Psichedelia Elettorale è un colpo di genio e riassume 70 anni e passa di merda elettorale in una sola canzone, o Fallobate che declina alla Cccp un argomento del cazzo. La musica è sempre dilatata e senza fretta, anche quando le cose si scaldano un po’. La produzione è lo fi il giusto, quel giusto che permette di gustare in peino un disco fumoso e fresco. Ci sono colline che hanno occhi e colline che fanno grande musica.
TRACKLIST
1.Stalingrado
2.Psichedelia Elettorale
3.Fallobate
4.Rituale Kapnomantico
5.La Pitonessa
LINE-UP
Fra – Guitar and Voice
Pol – Bass
Ale – Drums
Mic – Keyboards, Monotron