“Premessina
Se pensate di avventurarvi in questo libro e trovare formule magiche utili per tenersi accanto un uomo, lasciatelo lì dov’è. Purtroppo non sono maga, non trasformo i rospi in principi (al massimo faccio il contrario) e non posseggo “verità assolute” o regole infallibili. Se vi aspettate un manuale che inneggia al compromesso, al sacrificio, allo zerbinaggio e al “noi a tutti i costi”, andate a frugare tra la sezione romanzi rosa; qui la teoria di base è che un uomo non è indispensabile, ma un di più per stare ancora meglio (visto che le Bruttine Fighe sanno stare benissimo sole) e che la conquista è praticabile anche solo a fini sportivi. Tanto più che gli uomini sgusciano come anguille unte e, se per acchiapparli avete dovuto usare guanti gommati con tanto di ventose, per tenerveli serve un armamentario completo…o una gratella (una volta cotti non scappano più). Pesci a parte, tenersi un uomo è un lavoro, una guerra continua, una fatica immane, spesso dettata dalla paura della solitudine o da stupide convenzioni sociali che ci vogliono accoppiate-per-forza e con una famigliola felice (nel 2013, ancora???). Quindi prima di capire come fare a tenersi un uomo, bisogna avere il coraggio di chiedersi ho veramente voglia di tenermelo? Se la risposta è sì, potete avventurarvi tra le pagine di questo manualetto alla scoperta di trucchi, verità dimenticate e perle di basica saggezza (dopotutto, abbiamo sempre a che fare con uomini). Se la risposta è “no”, leggetelo lo stesso, ci sono dritte anche per voi. Se la risposta è “non lo so”, prendetelo e sfogliatelo quando avrete le idee chiare o solo per farvi due risate (e supportare una giovane (?) imbrattatrice di pagine un po’ bruttina…). Tra storie, consigli, suggerimenti e un po’ di sano sparlare del genere maschile (che ci piace sempre tanto), accomodatevi pure tra le leggere pagine di questo manuale…”
Ecco, ora potete anche non leggerlo!