A una settimana dalla fine dei Mondiali, le Commari si apprestano a tornare nelle loro vesti consuete, abbandonando la lunga parentesi calcistica, non prima però di aver assegnato i loro personali premi ai protagonisti della competizione svoltasi in Sudafrica.
Partiamo con il PREMIO VUVUZELA all’opinionista più fastidioso: dopo un lungo testa a testa con Salvatore Bagni alla fine l’ha spuntata lui, Fulvio Collovati, simpatico come una biscia nelle mutande, gentile come un bue affamato. E non abbiamo capito ancora cosa cacchio gli ha fatto Tombolini.
Sempre rimanendo nell’ambito delle trasmissioni sportive, assegniamo il PREMIO MAI PIÙ VE PREGO alla cosiddetta “strana coppia” composta da Giampiero Galeazzi e Maurizio Costanzo, che ha trasformato Notti Mondiali in un vero e proprio incubo.
PREMIO SOPRAMMOBILE a Linda Sataguida, di cui ci devono ancora spiegare l’utilità.
PREMIO DIVINO OTELMA al vero protagonista di questi Mondiali: il polpo Paul, che in realtà ne azzecca molte di più di quante ne abbia mai indivinate nella sua vita lo pseudo-mago a cui abbiamo intitolato il premio (alla fine ne viene fuori una specie di Davy Jones dei Pirati dei Caraibi…).
PREMIO BELFAGOR alla coppia Balotelli-Cassano, perché il loro fantasma aleggiava intorno al crapino di Lippi.
PREMIO GIUSTIZIA DIVINA alla Francia, perché il fatto di essere arrivati ai Mondiali grazie a quel gol di mano di Henry contro la povera Irlanda di Trapattoni è stato bilanciato da una emerita figura di merda.
PREMIO IMBRUTTIMENTO PRECOCE a John Heitinga dell’Olanda, perché una volta era caruccio, ma rivedendolo in questo mondiale non eravamo nemmeno più certe che fosse lo stesso calciatore.
PREMIO ALL’ELEGANZA a chi se non a David Beckham? Però solo perché facciamo finta di non vedere i tatuaggi.
PREMIO PRINCIPE AZZURRO, scontatissimo, all’adorabile Iker Casillas…
con coseguente PREMIO SIAMO LA COPP(I)A più bella DEL MONDO a Casillas e Sara Carbonero.
Con affetto dalle vostre Commari (per l’ultima volta) Mondiali.