Posted By Emanuele Bossalini on 21, ott, 2013 | 0 comments
PREMIER LEAGUE CRYSTAL PALACE FULHAM. Il monday night di Premier League mette una contro l’altra due rivali nella lotta per non retrocedere, il Crystal Palace penultimo in classifica con 3 punti ed il Fulham quart’ultimo con 7.
London Derby Non è una delle rivalità più sentite della capitale ma è pur sempre un derby cittadino, le eagles padrone di casa rappresentanti della zona sud della metropoli contro i cottagers porta bandiera della West London. Due squadre affamate di punti e con un unico denominatore in comune questa sera: vincere. Palace con l’undici di partenza privo di Chamack e Jerome in avanti, Holloway si affida così alla velocità e all’estro di Bolasie e Gayle uniti a Puncheon nel tridente d’attacco. 4-4-2 per i cottagers, centrocampo a rombo con Parker vertice basso, tandem d’attacco gli esperti Bent e Berbatov.
Il film Il Fulham sin dalle battute iniziali prova a fare la partita, ma il suo possesso palla prolungato è sterile e fatto di una fitta rete di passaggi orizzontali che non danno pensieri alla difesa di casa. Al settimo minuto si sblocca il risultato: Puncheon riceve palla sulla parte sinistra di campo ed effettua un cross che deviato dallo stinco di Berbatov si impenna in area, Stekelenburg non esce e Mariappa è il più lesto di tutti a colpire il pallone di testa firmando l’1-0. Il Fulham prova a reagire ma il giro palla non sortisce alcun effetto fino a quando Reither decide di verticalizzare verso Bent, sul pallone però si inserisce Kasami arrivato in scatto da metà campo che controlla di petto e scocca un tiro che non lascia scampo a Speroni, 1-1 grazie ad una rete di strepitosa fattura.
Al quarantacinquesimo minuto Bolasie in fase difensiva perde ingenuamente un pallone al limite dell’area e commette fallo. Punizione affidata al sinistro di Reither che colpisce in pieno la barriera, sfera che termina sul destro di Sidwell che dai 25 metri fa partire un bolide che accarezza il sette e gonfia la rete, è 1-2 Fulham, dopo quello di Kasami altro gol di rara bellezza. Una rete pesante nell’economia del match, che taglia le gambe al Palace che nel secondo tempo non sarà in grado di reagire.
Black out Le eagles rientrano in campo dopo l’intervallo solo fisicamente lasciando la concentrazione negli spogliatoi. Nel giro di soli cinque minuti, dal quarantanovesimo al cinquantaquattresimo, il Fulham segna l’uno-due che mette al tappeto la squadra di Holloway. Entrambe le segnature arrivano da azione di calcio d’angolo: prima Berbatov, nonostante una evidente trattenuta della maglia, gira il pallone di testa in porta, quindi è il momento di Senderos lasciato completamente solo sul secondo palo, lo svizzero ha così tutto il tempo per coordinarsi ed al volo punire Speroni il quale para si il pallone ma quando ha già varcato la linea di porta, è 1-4. Gli ingressi di Chamakh e Phillips non danno la scossa che Holloway vorrebbe e la partita si trascina al novantesimo senza particolari sussulti. Palace che al termine della prima frazione di gara non meritava di essere sotto nel punteggio ma allo stesso tempo colpevole di essersi sciolto come neve al sole nel secondo tempo, limiti caratteriali che si sommano ad una rosa tutt’altro che attrezzata per la Premier League, per le eagles insomma la strada per la salvezza è tutta in salita.