Premier League, Ligue 1 e altre novità con Fox Sports

Creato il 20 agosto 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Di recente, sulla piattaforma di Mediaset Premium, è sbarcato Fox Sports, un nuovo canale sportivo che offre il meglio del grande calcio europeo.

Non a caso, il gap tra Sky Calcio e Premium Calcio era proprio questo, e cioè l’impossibilità di vedere su quest’ultimo i campionati stranieri. L’unica competizione visibile era la Serie A, e neanche tutta ma solo alcune squadre. Solo in seguito, si sono aggiunti altri campionati e tornei. Ora, da sabato 17 agosto, è anche possibile sedersi comodamente e gustarsi le novità offerte da Fox Sports: Eredivisie, FA Community Shield, FA Cup, Liga, Ligue 1 e Premier League. All’appello manca solo più la Bundesliga, parlando dei principali campionati del continente.

Si tratta, in ogni caso, di una novità interessante che prenderà sicuramente per la gola i grandi appassionati di calcio. Il suo debutto ha coinciso con l’inizio della Premier League e della Liga, in attesa della massima serie italiana attesa tra meno di una settimana.

Nel frattempo, ci si può accontentare di quanto viene offerto. Gli incontri del primo turno di Premier non hanno riservato clamorose sorprese, salvo una: l’Arsenal stecca la prima davanti al suo pubblico contro l’Aston Villa, perdendo 3 a 1. Tutte le altre big vincono, dal Chelsea di Mourinho (2 a 0 con l’Hull City) e il Tottenham (1 a 0 col Crystal Palace) al Manchester United di Moyes (vittorioso 4 a 1 con lo Swansea City grazie alle prodezze di un Van Persie in forma smagliante, già a segno nella Community Shield) e al Liverpool (1 a 0 con lo Stoke City). Stasera sarà la volta del Manchester City, atteso dall’insidioso Newcastle.

Prima di andare avanti, è necessario rendere noto l’esordio dell’Occhio di Falco, già impiegato nel tennis e ora anche nel calcio. Tale tecnologia è fondamentale per individuare se e quando la palla ha varcato la linea di porta, evitare episodi di gol non gol e, dunque, polemiche a non finire. Se la palla oltrepassasse la linea, nel giro di pochi secondi, l’orologio del direttore di gara lo segnalerebbe subito, sfruttando campi magnetici e pallone con microchip. L’hawk-eye è subito stato subito chiamato in causa nel corso della partita tra il Chelsea e l’Hull City e in quella che ha visto impegnato il Liverpool, dando ottima prova di sé.

Tornando al discorso campionati, spostiamoci in Spagna. Qui si comincia, sì, ma con il campionato “spezzatino”: la Real Sociedad ha aperto le danze sabato, in casa col Getafe (2 a 0 per i padroni di casa), poi è sceso in campo l’Athletic Bilbao, vincente in trasferta col Valladolid e, per finire, il Valencia, cui è bastato Ricardo Costa per i 3 punti. Ieri, è stato il turno dell’attesissimo Barcellona, che, con una schiacciante vittoria – 7 a 0 – col Levante, non ha deluso le aspettative; qualche ora più tardi, il Real Madrid di Ancelotti ha subito risposto ai catalani con una vittoria sofferta – rimonta dallo svantaggio firmata Benzema e Isco – e trovata nei minuti finali. In contemporanea coi Blancos, il Granada ha espugnato di misura – 2 a 1 – l’Estadio Reyno de Navarra dell’Osasuna. A chiudere la domenica calcistica iberica, infine, il big match Siviglia – Atlético Madrid ha visto gli ospiti imporsi 3 a 1. Su dieci partite, se ne sono giocate sette e le restanti tre in programma oggi sono: Rayo Vallecano – Elche; Celta Vigo – Espanyol; Almeria – Villarreal.

In territorio transalpino, c’è chi se la ride e chi ha le mani nei capelli. È il caso del Monaco e del PSG: piegato anche il Montpellier, grazie a Falcao e alla tripletta di Riviere, la squadra del Principato è a punteggio pieno, 6 punti, e guarda dall’alto i parigini, molto più giù e nuovamente inchiodati sull’1 a 1, questa volta con l’Ajaccio di Ravanelli, nonostante 35 tiri effettuati contro 1. L’unica nota positiva è il gol di Cavani all’86′. La squadra di Ranieri, tuttavia, non è l’unica in vetta con 6 punti. Ci sono anche Lione (3 a 1 in trasferta col Sochaux), Marsiglia (2 a 0 in casa con l’Évian Thonon Gaillard) e Saint-Étienne (1 a 0 sul Guingamp). Eccezion fatta per il Lione, hanno vinto le squadre che giocavano in casa e si segnala un solo pareggio: Bastia 2 – 0 Valenciennes, Lorient 2 – 1 Nantes, Nizza 2 – 1 Rennes, Stade de Reims 2 – 1 Lille e Tolosa 1 – 1 Bordeaux.

Photo credit: Shht! / Foter / CC BY

Spostandoci in Germania, continua il buon momento delle due principali indiziate al titolo, sebbene fatichino entrambe di fronte a formazioni discrete. Borussia Dortmund e Bayern Monaco ottengono tre preziosi punti contro rispettivamente Eintracht Braunschweig e Eintracht Francoforte. Vincono anche il Bayer Leverkusen (1 a 0 con lo Stoccarda), il Mainz 05 (2 a 1 sul Friburgo) e il Werder Brema (1 a 0 con l’Augsburg). Questo per quanto riguarda le squadre al vertice. A sole due lunghezze dalle prime cinque c’è l’Hoffenheim, che ha annichilito 5 a 1 l’Amburgo; a tre punti, seguono il Wolfsburg, vittorioso 4 a 0 sullo Schalke 04, e il Borussia Moenchengladbach, che ha raggiunto in graduatoria l’Hannover 96, battuta in questo secondo turno di Bundesliga. L’unico pari è arrivato da Norimberga, dove la squadra di casa ha agguantato allo scadere l’Hertha Berlino per il 2 a 2 finale.

Per concludere, soffermiamoci velocemente sul PSV Eindhoven, avversario del Milan nei preliminari di Champions League.

Il team di Philip Cocu sta vivendo un momento magico, a punteggio pieno dopo tre giornate e in splendida forma. È un peccato doverlo incrociare proprio in questo momento di ottime prestazioni e con più chilometri nelle gambe di qualsiasi altra italiana. Sarà, quindi, un test sicuramente impegnativo, probante e da non sottovalutare. L’unica squadra che sembra riuscire a stargli dietro è il PEC Zwolle. Dietro, considerato che siamo solo all’inizio, le avversarie si accalcano ma Twente e Ajax cominciano prepotentemente a farsi spazio e a risalire in superficie, per non perdere di vista gli uomini di Cocu.

Articolo di Alessandro Liturri


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