Premio Chef d’Autore OriginalITALY 2013: che la sfida abbia inizio

Da Oryblog

Al bando la timidezza, i fornelli non aspettano altro che sperimentazioni. Dopo il successo degli anni passati, OriginalITALY.it si appresta a dare il via alla III edizione del “Premio Chef d’Autore”. La competizione gastronomica, che celebra la cucina, i sapori e i prodotti del Bel Paese, si svolgerà il 5 febbraio in una location d’eccezione.

La sfida tra chef si terrà a Milano, nel nuovo Ristorante Trussardi Alla Scala” di Carlo Cracco, il celebre cuoco divenuto icona anche in tv con il reality di cucina Master Chef Italia.

In un susseguirsi di pietanze, profumi e colpi da maestro, la gara decreterà, alla presenza del critico gastronomico e collaboratore di OriginalITALY Edoardo Raspelli, il vincitore del “Premio Chef d’Autore” 2013

A contendersi l’ambito premio 5 Chef professionisti del network OriginalITALY.it: Vito Gaballo, del ristorante ‘I Gaballo’ di Massafra (TA), Maria De La Paz Zamudio, del ristorante ‘La Locanda da Crispino’ di Montecchio (TR), Marco Laghi, del ristorante ‘Cinque Cucchiai’ di Faenza (RA), Stefania Mancini, del ristorante ‘Angoletto della Luce’ di Viterbo (VT), Massimo Torrengo, della ‘Trattoria del Bivio’ di Cerretto Langhe (CN) . 

I cuochi proporranno le loro migliori creazioni a un parterre selezionato di giornalisti, food blogger e professionisti del settore, abbinandoli ai vini delle rinomate Cantine Contadi Castaldi.

Ad aprire la kermesse sarà lo chef Massimo Torrengo. Le sue ‘Capesante scottate al caffè, crema di finocchi e porri croccanti‘ sono a suo dire “nate quasi per errore”, ma l’azzardo degli accostamenti rende il piatto perfettamente equilibrato nei sapori e nei profumi.

Seguirà la chef Maria De La Paz Zamudio con il ‘Raviolo aperto con filetto di rombo cotto a bassa temperatura servito con cime di cavolo romano e uova di salmone‘, raffinato piatto nato in un “laboratorio sensoriale”, ovvero la sua cucina, in continuo cambiamento, che stimola la percezione visiva, olfattiva e gustativa, dove regna da sempre il suo motto “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.

Per lo chef Marco Laghi l’ingrediente segreto è l’allegria. Dalla sua costante ricerca di nuovi stimoli è nato il ‘Risotto al tartufo e noci su flan di verza e gelato al Castelmagno‘, dove non vi è un sapore predominante, bensì una piacevole sinfonia che riesce a presentare ‘Sua maestà il tartufo bianco’ in abbinamento a un formaggio e un ortaggio con sapori nettamente diversi, sapido il primo, dolce il secondo.

Il secondo è presentato dal giovane chef Vito Gaballo. Dal suo costante e tenace impegno è nato il ‘Sandwich di tonno con pomodori confit, capocollo di Martina Franca e bufalina‘. La scelta degli ingredienti è stata fatta con l’obiettivo di esaltare i prodotti della sua terra, la Puglia, accostandoli tra di loro in un connubio fra mare e terra: la sapidità e la croccantezza del capocollo si fonde egregiamente con la morbidezza della mozzarella e la delicatezza del tonno rosso.

A chiusura la chef autodidatta Stefania Mancini per la quale vi sono poche, ma solide certezze nel suo campo, prima fra tutte che l’attrattiva più importante per un cuoco debba essere il desiderio e il piacere di cucinare. Con il dessert ‘Mangiarlo ma non fumarlo‘ porta in tavola la storia di ogni ingrediente: il calore di un camino (tortino al cioccolato caldo) con un bel sigaro e un buon bicchiere di rhum.

Sulla Pagina Fan di OriginalITALY troverete tutti i dettagli., qui il link: Premio Chef d’Autore III edizione


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