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Premio Ig Nobel 2015: Ecco i Vincitori Per Le Scoperte Più Assurde

Creato il 22 settembre 2015 da Paolopol

I premi alle scoperte più assurde del mondo. Dagli studi sulla durata della pipì fino ai polli che camminano come dinosauri. Un italiano fra i vincitori.

ig nobel 2015

Sanders Theatre, Harvard. Ieri sera, in occasione della 25esima edizione dell’Ig Nobel Prize, si è tenuta la cerimonia di premiazione delle menti più eccelse e soprattutto svitate del mondo, che hanno scoperto, analizzato, o inventato, cose davvero improbabili. Vi presentiamo dunque i vincitori degli Ig Nobel o Ignobel (se vi sembra più consono), divisi per ogni disciplina. Quest’anno purtroppo gli italiani sul podio sono quasi assenti rispetto al 2014, ma uno c’è.

CHIMICA. Il team internazionale di maghi della chimica composto da Callum Ormonde, Colin Raston, Tom Yuan, Stephan Kudlacek, Sameeran Kunche, Joshua N. Smith, William A. Brown, Kaitlin Pugliese, Tivoli Olsen, Mariam Iftikhar e Gregory Weiss è stato premiato per aver inventato una ricetta per bollire solo parzialmente un uovo. Scoperta utile per gli scienziati che si dilettano ai fornelli.

FISICA. Probabilmente i fisici Patricia Yang, David Hu, Jonathan Pham e Jerome Choo hanno trascorso più tempo “alla toilette” che in laboratorio per elaborare la loro analisi. Il loro studio è stato infatti in grado di dimostrare che nei mammiferi la durata dell’orinazione non cambia in base alla dimensioni del corpo (circa 21 secondi).

LETTERATURA. La parola «Huh?» è stata protagonista dello studio di Mark Dingemanse, Francisco Torreira e Nick J. Enfield. I linguisti hanno messo in luce che quest’espressione, leggermente declinabile nel suono a seconda degli idiomi analizzati, risulta universalmente diffusa e molto utilizzata. Purtroppo però il team non è stato capace di capire con sicurezza il perché di questo fenomeno.

MANAGEMENT. Tra i vincitori di questa sezione c’è anche un italiano,Gennaro Bernile, che insieme a Vineet Bhagwat e Raghavendra Rau ha condotto una ricerca sulla relazione tra l’amore per il rischio provato dai Ceo quando erano bambini in occasione disastri naturali e il loro comportamento una volta diventati amministratori delegati.

Dallo studio (Ciò che non ti uccide ti renderà solo più amante del rischio: catastrofi durante l’infanzia e comportamento dei Ceo) è emerso che un tratto comune a molti uomini d’affari è proprio l’amore del rischio sviluppato da piccoli.

ECONOMIA. Meritevole di un IgNobel la trovata della Polizia Metropolitana di Bangkok. Per risolvere il problema della corruzione dilagante tra i poliziotti, è stato ideato un sistema che prevede di dare un premio in denaro al pubblico ufficiale che rifiuta una tangente.

MEDICINA. Potremmo definire quella realizzata dai due team vincitori (Hajime Kimata;  Jaroslava Durdiaková, Peter Celec, Natália Kamodyová, Tatiana Sedláčková, Gabriela Repiská, Barbara Sviežená e Gabriel Minárik) un’indagine davvero tenera. I ricercatori si sono dati da fare per analizzare le conseguenze biomediche che si verificano quando si bacia qualcuno intensamente e quando ci si cimenta in altre attività più intime.

MEDICINA DIAGNOSTICA. La scoperta di Diallah Karim, Anthony Harnden, Andrew Huang, Nigel D’Souza, Abdel Kader, Helen Ashdown, Richard J. Stevens e Simon Kreckler è forse un po’ masochista. Infatti il team di medici ha trovato che è possibile diagnosticare con molta precisione se un paziente ha l’appendicite a partire dal dolore che prova quando, in macchina, si guida su un dosso.

MATEMATICA. Anche questo studio ha, in qualche modo, a che fare con l’amore, ma assomiglia più a un rompicapo. Infatti Elisabeth Oberzaucher e Karl Grammer si sono impegnati a cercare di capire se e come è stato possibile che tra il 1697 e il 1727 l’imperatore del Marocco Moulay Ismael il sanguinario sia riuscito a diventare padre di 888 bambini. La ricerca è stata eseguita servendosi esclusivamente di metodi matematici.

BIOLOGIA. Il gruppo cileno-americano composto da Bruno Grossi, Omar Larach, Mauricio José Iriarte-Díaz Canals e Rodrigo A. Vásquez ha scoperto che attaccando un bastone di plastica abbastanza pesante (come quelli che si usano per fare ginnastica) alla parte posteriore di un pollo, l’animale inizia a camminare come si pensava si muovessero i dinosauri. Quindi, attenzione alle galline t-rex.

FISIOLOGIA ED ENTOMOLOGIA. Cosa c’entrano fisiologia e insetti? Questo premio insolito è stato incassato da due persone diverse che hanno condotto esperimenti piuttosto folli. Il canadese Justin Schmidt ha ideato una scala del dolore che provano gli individui in base all’insetto che li punge. Più estremo lo studio di Micael L. Smith (USA, UK, Olanda), che si è fatto pungere a ripetizione dalle api in 25 punti diversi del corpo per realizzare una mappatura delle aree più dolorose – narici, labbro superiore e pene – e di quelle meno fastidiose, come il cranio e la punta del dito medio.


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