Premio mario rigoni stern

Creato il 07 ottobre 2010 da Larazavatteri

IL PREMIO LETTERARIO "MARIO RIGONI STERN"Le genti alpine hanno creato le proprie comunità in un ambiente naturale unico, ma con diverse tradizioni culturali legate alle specificità del proprio territorio. Si tratta di un mondo culturale affascinante, ispirato alla tolleranza ed alla solidarietà, cerniera tra nord e sud, tra area mediterranea e area mitteleuropea.
La civiltà alpina posta nel cuore del vecchio continente con i suoi valori, il suo bagaglio culturale ed artistico rappresenta oggi un modello straordinario per l’ Europa dei popoli.
Un ruolo importante del confronto fra le lingue diverse spetta sicuramente alla letteratura, nelle sue diverse espressioni: attraverso la ricerca e la divulgazione storico-scientifica, ma anche con “il racconto”, che nella cultura popolare della montagna comunica emozioni e sentimenti, trasmettendo i valori in cui ancora oggi si riconoscono le comunità dei paesi alpini.
Nella letteratura del Novecento Mario Rigoni Stern ha saputo descrivere in modo originale la cultura della gente di montagna, raccontando il legame fra i montanari ed il loro ambiente. Altro merito importante dell’opera di Mario Rigoni Stern è di aver definito le Alpi come orizzonte significativo della finzione letteraria e della storiografia contemporanea, del moderno sentimento ecologico e perfino dell’etica.
In questo quadro, le Alpi diventano un vero e proprio scrigno di valori, non solo paesaggistici e ambientali, ma soprattutto umani: un universo etico che Mario Rigoni Stern, dal “ritorno a baita” vagheggiato nel gelo di una steppa macchiata dagli orrori della Guerra, non ha mai cessato di perseguire: come narratore in proprio, ma anche come intellettuale impegnato a tutto campo in un progetto di riscatto e di progresso del proprio mondo.
IL PREMIO
Ars Venandi, associazione trentina di cultura ambientale e venatoria di cui Mario Rigoni Stern fu amico, propone l’istituzione di un premio letterario aperto a tutte le lingue dell’arco alpino allo scopo di proseguire la sua opera, con la periodica chiamata a raccolta di un settore in continua crescita, quello della letteratura alpina nelle sue varie lingue.
Il Premio viene promosso con gli auspici e la partecipazione attiva della famiglia Rigoni Stern, della vedova signora Anna e dei figli, da alcuni enti culturali del Trentino e del Veneto, a voler sottolineare, nel nome di Mario Rigoni Stern, la fratellanza ideale che vi è tra le genti di montagna, come gemellaggio culturale sui valori principali del rispetto dell’ambiente e di chi lo abita.
LE TEMATICHE
Il Premio, alternandosi fra Trentino e Veneto con cadenza annuale, individuerà gli elementi di eccellenza della narrativa e della saggistica di montagna all’interno delle opere edite negli anni precedenti, individuando nelle due rispettive chiavi di lettura, quello dell’invenzione letteraria e quello della trattazione scientifica, i seguenti settori specifici di interesse:
- la bellezza del paesaggio alpino, nei suoi aspetti naturali ed originali;
le attività produttive tradizionali e la loro compatibilità ecologica nel contesto economico contemporaneo;
- il contesto socioculturale passato e presente delle comunità alpine, con le loro istituzioni storiche legate alla solidarietà e all’uso comune di beni collettivi;
- la caccia in montagna, come attività tradizionale che continua nel tempo esprimendo i propri valori nel rispetto dell’ambiente;
- il patrimonio narratologico dell’arco alpino, con le sue fiabe, le leggende, i miti di ieri e di oggi, da elaborare secondo linguaggi e modi creativi.
PROMOZIONE ED ORGANIZZAZIONE
Si propone l’articolazione del Premio in due ambiti: la Regione Veneto con Asiago e la Provincia di Trento con Riva del Garda. Il Premio è proposto e coordinato da Ars Venandi in collaborazione degli Enti e delle Associazioni che sostengono l’iniziativa.
La promozione e organizzazione sarà curata da un Comitato Promotore composto dai rappresentanti di Ars Venandi, della famiglia Rigoni Stern e degli enti ed associazioni partecipanti. Il Comitato promotore, con il coordinamento e sostegno organizzativo di Ars Venandi, ha il compito di sostenere l’iniziativa su tutto l’arco alpino.. Le Giurie, una per ogni sezione del Premio, saranno composte da autorevoli esponenti del mondo culturale e scientifico con le necessarie competenze linguistiche.
LA FORMULA MULTILINGUE
Il Concorso si articola in due sezioni: la narrativa e la saggistica, ognuna della quali biennale. Il Concorso per i saggi avrà sede ad Asiago, in Veneto, negli anni dispari, a partire dal 2011. Il Concorso per la narrativa invece avrà sede a Riva del Garda, nel Trentino, e la premiazione avrà luogo negli anni pari a partire dal 2012. Gli scritti dovranno essere relativi alle aree tematiche illustrate, pubblicati in una delle lingue riconosciute dell’arco alpino.
Il “Premio Mario Rigoni Stern” sarà assegnato al migliore racconto e migliore saggio in assoluto. Il premio è unico per la narrativa ed è unico per la saggistica, del valore di 10.000 (diecimila) Euro ciascuno.
Il Comitato promotore del premio Mario Rigoni Stern è attualmente composto da:
- Alberico Rigoni Stern (presidente);
- Osvaldo Dongilli (per Ars Venandi, vice presidente);
- Anna Rigoni Stern;
- Giambattista Rigoni Stern;
- Andrea Gios, Sindaco di Asiago;
- Cesare Guardini, per il Comune di Riva del Garda;
- Giovanni Laezza, direttore di Riva del Garda Fierecongressi S.p.A.;
- Giovanni Kezich, direttore del Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele;
- Gian Luca Dall'Olio, presidente della Federazione Italiana della Caccia;
- Michele Lanziger, per la Provincia autonoma di Trento;
- Silvano Bridarolli, per Ars Venandi;
- Mara Da Roit, per Ars Venandi.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :