Nati per Leggere – il progetto nazionale di promozione della lettura ad alta voce sin dai primi mesi di vita – seleziona ogni anno il miglior libro per bambini tra 6 e 36 mesi, pubblicato in Italia nel corso dei 12 mesi precedenti. Nel 2012 il riconoscimento va ex aequo a due albi: No dell’autrice colombiana Claudia Rueda, edizioni Lapis, e Il grande libro delle figure e delle parole dell’autore tedesco Ole Könnecke, Babalibri.
Altri riconoscimenti sono andati a Nicola Passaguai di Jeanne Willis e Tony Ross (Il Castoro, 2010) per la sezione Crescere con i Libri; ai bibliotecari e i pediatri della provincia di Reggio Emilia per il miglior progetto di promozione della lettura rivolto ai bambini tra 0 e 5 anni; menzione speciale per la collana Abbecelibri di Gallucci.
Tutti i vincitori saranno premiati lunedì 14 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino (ore 16 – spazio Arena Bookstock, quinto padiglione).
“Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo”: è questo il cuore di Nati per Leggere, progetto nato nel 1999 con l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione.