La notizia era nell’aria da qualche tempo ma adesso è ufficiale. Muhammad Yunus, inventore del microcredito e premio Nobel per la Pace nel 2006 non è più il direttore di Grameen Bank, l’istituzione che aveva fondato nel 1976 con l’obiettivo di integrare i più poveri nel circuito bancario (sebbene non in quello tradizionale). Lo ha riferito proprio il nuovo presidente della banca Muzammel Huq, appena nominato dall’esecutivo bengalese.Il cambio al vertice dell’istituto giunge al termine di mesi di grande tensione tra Yunus e il governo del suo Paese. Una tensione di lungo corso, innescata dalle durissime accuse del premier Sheikh Hasina Wajed che aveva definito il Nobel “un succhia sangue” dei poveri in riferimento alla gestione dei microprestiti. Il tabloid locale WeeklyBlitz accusa da tempo Yunus (che nega con decisione) di praticare interessi esorbitanti, ben al di sopra della quota massima (27%) consentita dalla legge locale. Ma a innescare il terremoto erano state soprattutto le rivelazioni del documentario “Fanget i Mikrogjeld” (Intrappolato nel microdebito) realizzato dal giornalista danese Tom Heinemann e trasmesso alla fine di novembre dalla televisione norvegese. Un’inchiesta che aveva portato alla luce presunte irregolarità nella gestione dei fondi internazionali erogati alla Grameen alla fine degli anni ’90.Ma in passato....
Yunus sarà stato boicottato perchè dava troppo fastidio oppure l'accusa di frode è vera??
Dott Fabio Troglia
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