Il Premio nasce nel 2008 da un’idea di Pier Paolo Poggio, direttore scientifico del MUSIL, per far conoscere e valorizzare le forme attuali del documentario cinematografico e televisivo italiano dedicato all’industria e al lavoro, con particolare attenzione alle problematiche della salute e sicurezza sul lavoro.
La partecipazione al concorso, rivolto sia a filmmaker amatoriali che professionisti, è gratuita. La pertinenza dei filmati è a insindacabile giudizio della Giuria.
La giuria sarà composta da Angelo Beretta, Gian Piero Brunetta (presidente), Renè Capovin (segretario), Nino Dolfo, Ruggero Eugeni, Gian Luca Farinelli, Alessandro Lombardo, Franco Piavoli, Pier Paolo Poggio, Sergio Toffetti, Flavio Vida e Rocco Vitale.
Le attività di selezione si svolgeranno tra luglio e settembre 2015, la premiazione avrà luogo nell’autunno 2015.
Il concorso è organizzato con il contributo di AIFOS – Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro in collaborazione con la Cineteca di Bologna, la Fondazione Luigi Micheletti e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Per partecipare
- Iscrizione gratuita.
- Ogni concorrente può partecipare con un solo documentario realizzato in data successiva al 1° gennaio 2011.
- Le opere dovranno essere inviate in formato DVD-Video con un testo, cartaceo o su CD, contenente una sinossi di 5 righe e il curriculum del regista.
- Per partecipare è necessario inviare la scheda di iscrizione, scaricabile dal sito http://www.musilbrescia.it/concorso_gavioli, compilata in tutte le sue parti e debitamente firmata in originale.
- Il plico, contenente due copie del documentario, la scheda di iscrizione e il materiale informativo richiesto, dovrà essere spedito entro il 30 giugno 2015 (farà fede il timbro postale), con posta prioritaria o raccomandata semplice, senza ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo:
Fondazione Museo dell’Industria e del Lavoro “Eugenio Battisti”
Via Cairoli 9 – 25122 Brescia (Italia)
Per una completa visione del regolamento il bando è scaricabile al seguente indirizzo http://www.musilbrescia.it/concorso_gavioli/
Vincitori delle edizioni passate
Ed. 2008 - “Era tutto Michelin. Memoria di una fabbrica” di Vincenzo Mancuso e Francesco Tabarelli
Ed. 2009 - “La classe docente va in paradiso” di Valentina Giordano
Ed. 2010 - “Il richiamo del Klondike” di Paola Rosà e Antonio Senter
Ed. 2011 - “precariEtà” di Alessandra Marolla
Ed. 2012 - “Dreamwork China” di Tommaso Facchin e Ivan Franceschini
Ed. 2013 - “Piccola terra” di Michele Trentini e Marco Romano
Ed. 2014 - “Buongiorno Taranto” di Paolo Pasinelli
Chi siamo
Il MUSIL – Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia dispone di materiali di grande rilievo per raccontare la storia dell’industria e del lavoro di Brescia e di parti significative della società italiana. Le collezioni possono essere ricondotte a quattro grandi insiemi: energia, comunicazione, produzione e storia sociale del Novecento. Attualmente il museo comprende i seguenti poli territoriali:
- il Museo dell’industria e del lavoro di Rodengo Saiano, in Franciacorta, magazzino visitabile a servizio dell’intero sistema, con un’esposizione permanente dedicata a cinema e cartoni animati;
- Il Museo dell’energia idroelettrica, al centro della Valle Camonica, in un grande edificio emblematico della modernità novecentesca, contenitore ideale per un museo di nuova generazione;
- il Museo del ferro, in un’antica fucina bresciana, integralmente conservata e destinata a far rivivere una traduzione produttiva millenaria;
- la sede centrale, attualmente in fase di costruzione nell’area dell’ex stabilimento Tempini a Brescia.
In particolare, “Cinema e industria” è il binomio attorno a cui è imperniato il MUSIL di Rodengo Saiano. Uno dei tesori custoditi in questa sede consiste negli oltre duemila “caroselli” realizzati fra il 1957 ed il 1977 dalla Gamma Film di Roberto Gavioli. La Gamma Film è stata un’azienda leader a livello europeo nel campo della produzione di cartoni animati, documentari e film industriali. Una parte, pur minima, del patrimonio di prodotti e macchine lasciato in eredità al MUSIL da Gavioli è esposta nella sezione cinema del museo-magazzino di Rodengo Saiano. Oltre alla galleria completa di personaggi (Tacabanda, Cimabue etc.) che sono entrati nella memoria collettiva degli italiani, l’esposizione permanente racconta il passaggio dalla fotografia alle immagini in movimento, il montaggio, il sonoro, il colore e gli effetti speciali. Nella sala cinema del museo sono visibili tutti i migliori documentari iscritti alle varie edizioni del Concorso Gavioli.