Magazine Diario personale

prendere o ... lasciare

Da Johakim @Johakim
prendere o ... lasciare
Sento che si sta insinuando, sottile, quasi impercettibile. Sale nei pensieri attraverso una fessura del cuore ... pare la chiamino sofferenza.
Non so perchè accade, cosa la muova e cosa la faccia crescere ma non si riesce a fermarla. Deve salire ed ancora salire fino ad uscirti dagli occhi, umida, calda, salata.
Fa male, come quando ti tagli ed inizi a sanguinare, dapprima non te ne accorgi ma il taglio c'è e tu non ti accorgi subito di quanto sia profondo. Resti solo attonita a guardare il sangue che scorre.
Cerchi di non pensare, cerchi con le dita delle mani di stringere quelle parti recise ma non c'è nulla da fare... sei impotente davanti al dolore.
Pensi alla tua fortuna, alle tue conquiste ed al sorriso di chi ti sta accanto ma l'eco di questo richiamo è fortissimo, ti pervade e ti costringe in ginocchio... non puoi nulla di fronte ad un pianto.
Senti la sofferenza arrivarti alle spalle, stringerti fra le sue braccia assassine e chiuderti gli occhi. Meglio non vedere, tanto la sentiresti col cuore.
Gli innocenti ti chiamano, ti parlano dei loro destini e la paura di andarsene via è racchiusa in quelle parole disperse come semi di grano e tu non hai mani forti abbastanza per fermarne il destino.
Lasciare, perdere, finire senza aver avuto nemmeno un inizio, solo qualche parola, solo qualche sorriso.
Oggi è il giorno del pianto. Dell'impotenza. Del non fare abbastanza.
Oggi è il giorno dove vorrei espandermi, dare una mano e non toglierla mai.
Oggi il dolore degli altri ... fa male anche a me.
A chi c'è, a chi non ci sarà, a chi non c'è già più
Joh


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