Magazine Politica

Prendersi cura dei nostri bambini: la visita oculistica

Creato il 18 novembre 2013 da Antonioriccipv @antonioricci

Si tratta di un momento fondamentale per la prevenzione di eventuali anomalie o alterazioni.

Prendersi cura dei nostri bambini: la visita oculistica

Se non ci sono sintomi evidenti di problemi della vista è bene in ogni caso effettuare una visita oculistica di controllo a determinati step: 1 anno – 3 anni – 4 anni – 6 anni. Successivamente, e secondo le indicazioni dell’oculista, va effettuata una visita ogni 1-2 anni.

La diagnosi precoce di un problema oculistico, infatti, migliora sensibilmente la prognosi e rende più efficace la riabilitazione visiva. Ad esempio: la presenza di una cataratta congenita ha buone possibilità di riabilitazione visiva se trattata più precocemente possibile.

Bisogna tenere presente che spesso, nel primo anno di età, per il genitore è difficile capire se sia effettivamente presente un difetto visivo: il mondo che interessa il bambino è quello che può toccare con le proprie mani. Al bambino non interessa vedere le macchine lontane, ma vuole afferrare la bambolina vicino a lui.

La prima visita oculistica, per un bambino senza particolari problemi alla nascita, è consigliata come già detto all’anno d’età. L’importanza di tale visita è motivata dalla ricerca di eventuali anomalie anatomiche o alterazione della motilità oculare e della trasparenza dei mezzi diottrici (cornea e cristallino). Se riconosciute in tempo e trattate adeguatamente, si può fare in modo che tali alterazioni non creino futuri deficit alla vista del bambino.

Se il paziente non presenta alcuna anomalia, la visita successiva si consiglia a tre anni d’età. Il maggiore sviluppo di tutte le strutture dell’occhio, a questa età, permette all’oculista una più precisa valutazione dell’integrità dell’occhio del paziente.

A quattro anni d’età, la maggiore attenzione del paziente permette di valutare la capacità visiva utilizzando delle tavole di lettura (ottotipi) studiati appositamente per i bambini. Queste tavole rappresentano in genere disegni elementari di dimensioni sempre più piccole, oppure delle “E” girate nelle quattro posizioni.

È fondamentale eseguire l’esame della vista sui due occhi separatamente (monocularmente).

In assenza di difetti visivi e di anomalie anatomiche, si consiglia una visita a sei anni d’età. Successive altre viste potranno essere in ogni caso consigliate dall’oculista che ha in cura il bambino.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :