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Trovami Un delirante Tratto di vita, Trovami un totale furore in immagini e parole O niente, lasciami stare. Un deserto e cadere piana di strette morsi larghi fissi in occhi pungenti. Armi seduttive cori lontani musica di festa come un invito. Imbucarsi e la scena madre, riflettori accesi. Protagonisti, sciolti di certezze anime dissolute. Paghiamo il giusto prendiamo tutto. L’offerta è valida fino al calare del sipario. Mi sto decidendo a qualcosa di diverso, un punto di vista che non avevo cosiderato prima, il fermo immagine. Da oggi voglio guardare così, in questa piatta prospettiva, in fondo qui tutto è senza dune, onde, scorrevole. In fondo qui tutto adesso mi sembra immoto. Le sensazioni soggiogate dalla banale resa dei conti. E fare il punto della situazione è più o meno svilente. Per questo ora voglio portarmi in testa una visione paralizzata, che si presenti come quando vi guardavo vivi. Solo che ancora non ho ben compreso come ricordarvi, vivi. Non conosci il mio spessore. Non vedi oltre le parole, i suoni, la durezza. Non conosci la mia anima. La mia indole che sosta nella penombra, non le piace esporsi al sole. C’è. Un arrendersi alle mie evidenze, pure, senza scopo e senza tornaconto. Nessuna richiesta esplicita. Ci sono io e le mie immagini di bellezza senza tempo né definizione. Io, all’Amore ci credo. Io, l’Amore lo sento e ci parlo. Io sono questa persona qui, e non dò responsabilità a nessuno, né pesi, né misure. Io sono ne Continua a leggere