"Non sia mai! - tuona la madre. - Il primo appuntamento è importante, e poi, lui è un avvocato..."
"Collega di mio marito! - sottolinea la cugina. - Non vorrai farmi fare brutta figura?"
Lei sbuffa infastidita."Allora metterò il completo del matrimonio". Dice."E già! - esclama la nonna scandalizzata. - Così farai la figura della poveraccia che ha un solo vestito buono nell'armadio!""Ma non si usa più! - sbotta lei esasperata. - Non c'è bisogno di mettersi in ghingheri per un semplice appuntamento!""Vorrei ricordarti, Atina..." Interviene la cugina."E non chiamarmi Atina!" Ringhia arrabbiata."Va bene, non ti scaldare. - dice l'altra conciliante. - Vorrei ricordarti, però, che tu, quel ragazzo, l'hai conosciuto a un matrimonio. Eri nel massimo del tuo... ehm... splendore, se così lo vogliamo definire"."Eri proprio carina con quel vestito!" Esclama la madre con gli occhi che le brillano."Bei capelli, bel trucco..." Le dà man forte la cognata.Ata si siede sconfitta."Ecco, mi avete fatto venire l'ansia". Mormora affranta."Ma no, dai! - la rincuora Liz. - Noi vogliamo solo darti qualche piccolo suggerimento. Pensa che shock potrebbe avere quel povero ragazzo se ti vedesse come sei al naturale".Le altre si guardano fra loro facendo un timido cenno di assenso col capo.Ata le guarda allibita."Ok, allora non ci esco proprio. Così facciamo prima". Afferma alzandosi."Non esiste proprio! - la blocca Liz fermandola per un braccio. - Vuoi mettere mio marito in difficoltà?"Lei la guarda smarrita, poi fa un sospiro rassegnato."E va bene! - capitola. - Ma sia chiaro, ci vado da sola, al massimo con Fè, a comprarmi qualcosa di decente da indossare".La madre e la nonna sorridono sollevate."Mi raccomando solo di una cosa, - dice la cugina, - compra qualcosa di vivace, niente nero, che non devi andare a un funerale!"Ata alza gli occhi al cielo."Come lei desidera!" Risponde ironica.