Carnevale si sta avvicinando e quindi ho iniziato a pensare come poter realizzare l’unico vestito che Simone volesse: il capostazione. Impossibile da trovare, l’unico che sono riuscita a reperire tramite il sito dedicato al trenino Thomas non è disponibile e così… dove vado a trovarlo? Dedotto che comperarlo sarà impossibile, ho deciso quindi di crearlo io. Simone non ama i travestimenti ma sono sicura che se avesse il suo vestito da capotreno… come si divertirebbe, ecco perché ora mi impegnerò per realizzarlo. Prendendo proprio spunto dal bellissimo vestito visto su internet, cercherò di imitarlo quindi… VIA!
GIACCA
Di certo non andrò a comperare una nuova giacca solo per utilizzarla a Carnevale quindi, dopo aver cercato bene nell’armadio, sono riuscita a trovare una mia giacchina perché quelle di papà sono TROPPO grandi; anche la mia misura non è certo ideale ma basterà arrotolare un pò le maniche e… sarà perfetta! L’unico neo è che è arancione, che fare? Qui entra in gioco la mitica zia “Uccia” che con i suoi mille segreti e RIMEDI, mi ha suggerito un’idea: tingerla con RIMEDIA e così fidandomin delle sue mani d’oro gli ho affidato la giacca e… che risultato! Per personalizzarla andrò ad applicargli un logo di Trenitalia sul taschino, sarà perfetto!
PALETTA
Qui entra in gioco la nostra fantasia e la nostra creatività e utilizzeremo materiale di riciclo per realizzare una paletta quasi idendica all’originale. Ho preso un cartoncino bianco e l’ho piegato ametà per poi disegnarci sopra un cerchio; ho poi preso un foglio di carta rosso e uno verde e anche qui ho disegnato la sagoma di un cerchio ma con una circonferenza più piccola di quello fatta sul cartoncino bianco. A questo punto incollo il cerchio rosso al centro del cerchio più grande bianco e il cerchio verde al centro dell’altro cerchio grande; prendo un cucchiaio di legno, quelli per cucinare, e lo posiziono fra i 2 cerchi per poi chiudere il tutto con il biadesivo: ecco qui la nostra paletta quella che serve al capostazione per dare il “fermo” o il “via libera” alla partenza del treno.
BORSELLO
Dopo aver ricercato dentro la nostra “scatola riciclosa” il materiale necessario, ci siamo messi a lavorare anche perché la preparazione sarà un pò lunga! Per prima cosa abbiamo scelto la misura della scatola che ci servirà come contenitore: ho proposto a Simone un originale tipo di borsello che potesse contenere i coriandoli da lanciare durante la sfilata e l’idea gli è piaciuta. Scelta la scatola, ho lasciato a lui il compito di colorarla interamente di nero utilizzano i colori per le dita: evvai col divertimento! Adesso dovrà asciugare e per agevolare la cosa, lo abbiamo posizionato sopra un calorifero così si asciugherà prima; nel frattempo pensiamo a come ultimarlo. Dobbiamo scegliere un cordoncino, un filo, una fettuccia che servirà per poter portare il borsello a tracolla: dopo varie ricerche abbiamo optato per un “portachitarra” che non usavamo più ed invece per il nostro caso è perfetto. Per applicarlo alla scatola abbiamo fatto due fessure sui lati corti della scatola, ci abbiamo fatto passare dentro parte del “portachitarra” e all’interno lo abbiamo fermato creando un nodo con dello spago rosso: in questo modo di sicuro non potrà uscire dalle fessure create. Come decorarlo? Come far capire che si tratta di un borsello da capotreno? Semplice, abbiamo stampato dei loghi di “Trenitalia” in due diverse misure, una per i lati corti e una per il davanti, li abbiamo ritagliati e plastificati così che non si sciupino e… li abbiamo incollati. Che ne dite? A me sembra perfetto.
Gli accessori ora ci sono, vi aspettiamo dopo i festeggiamenti per vedere il risultato finale… a presto!