Scialpi e Roberto Blasi hanno
raccontato la loro esperienza di coppia omosessuale a Presa diretta:
si sono sposati negli Stati Uniti ma il loro matrimonio non vale in
Italia.
Così succede che, a seguito di un
ricovero dell'ex cantante, il compagno è stato lasciato fuori dalla
sala ricover: “Potevo morire e Roberto non avrebbe saputo
niente” - commentano ora, lì c'è stata l'umiliazione, il
sentirsi un cittadino di serie B.
Anche per i cani e gatti i politici
danno diritti: per gli omosessuali no.
Cos'è per voi la famiglia? L'amore.
Sono migliaia le coppie che aspettano
l'approvazione di una legge sulle unioni civili: ora la legge
fortemente voluta da Renzi verrà votata al Senato.
Chi sono le coppie omosessuali che
aspettano di diventare cittadini di serie A?
Ci si rende conto che si è di
cittadini B nel momento della malattia: Federico Ruffo ha ascoltato
la testimonianza di un manager Almaviva, Cesare, che ha perso il
compagno, non ha potuto ereditare direttamente.
“Con Stefano eravamo un modello di
famiglia”, ma per lo Stato eravamo peggio di cittadini di serie B,
non avevamo diritti.
Ora Almaviva ha istituito un registro
per le coppie omosessuali, per concedere le vacanze matrimoniali
anche a loro.
Anche ATAC, l'università Alma Mater,
il teatro Massimo a Palermo, DHL, Intesa, Telecom stanno facendo lo
stesso: apripista è stata Ikea in Italia.
È stata una constatazione che i
dipendenti sono uguali anche nella diversità: uguali nei diritti,
estesi alle coppie di fatto. Sconto dipendenti, bonus per il
matrimonio.
“Ha un costo, ma non è un costo, va
chiamato correttezza” – dice il responsabile dei rapporti
esterni.
Sergio Lo Giudice è un senatore
PD che si è sposato in Norvegia: Luca è figlio di uno solo dei
partner. E questo porta molti problemi, per le cure mediche, per la
scuola.
Che genitori sono?
Sono una coppia che ha voluto
fortemente questo figlio e che per questo hanno tante attenzioni: il
figlio è nato in California, attraverso l'utero di una mamma
surrogata.
A Palm Springs il giornalista ha
incontrato una di queste “mamme”: ha donato tanti figli ad altre
coppie, figli surrogati li chiama. Da il dono della vita ad altre
persone: mi permette di aiutare altri a realizzare i loro sogni
familiari, per aiutare il prossimo.
Si è creato un rapporto particolare
coi genitori, ma mentalmente sapevo che non era mio figlio.
“Non sto vendendo il mio corpo e la
legge qui è molto rigorosa2 – risponde alle critiche dei
conservatori italiani (quelli che parlano di crimine contro le
donne). Non lo faccio per i soldi, spiega: non c'è un prezzo per il
bambino, ma solo le cure e i farmaci, e il tempo per cui mi assento
dal lavoro. È il dono della vita, perché parlare di un prezzo?
Sarebbero almeno 2000 i figli di coppie
lesbiche o gay: come le gemelle di Giovanna e Roberta.
Giovanna, una delle due mamme, è
sicura: il paese è pronto a questa legge.
Per gli amici della coppia è tutto
naturalmente semplice: c'è amore attorno alle gemelline, Emma e
Giada, che non si sentono affatto due bambine diverse dalle altre.
Le sentenze dei giudici.
La prima sentenza per l'adozione dei
figli è stata del giudice Cavallo a Roma: non ritiene di aver fatto
una legge in vece dei parlamentari, ma ha applicato l'adozione per i
singoli.
Siccome i cittadini sono tutti uguali,
non si poteva discriminare: il faro della sua scelta è stata la
serenità dei bambini.
Non c'erano motivi per rigettare questa
scelta.
Sabato scorso 1 milione di persone sono
scesi in piazza in Italia, a sostegno del DDL Cirinnà: FI e LN
voteranno contro, a favore SEL, M5S e PD, sebbene una sua parte sia
contraria.
L'alleato di Renzi ha promesso
battaglia: Ruffo è andato in Senato a sentire cosa ne pensano.
Centinaio, capogruppo della LN: è contrario perché la legge permette l'adozione di qualunque tipo,
tirando fuori anche la storia dell'uomo e del cane in Australia ..
Gasparri: c'è il rischio che si
faciliti le procedure dell'utero in affitto, che sono illegali. Un
crimine contro l'umanità, secondo Gasparri.
Formigoni: non vogliamo
l'adozione, il matimonio gay è inaccettabile, è una unione la loro.
L'omosessuale ricco che affitta una donna nel terzo mondo fa una
violenza alle donne.
Fioroni, del PD: la famiglia è
una e ha i diritti per tutti. Si possono concedere i diritti ai gay,
ma è contrario alle adozioni, il figlio non è un diritto a
qualunque costo.
La senatrice Cirinnà invece
ritiene che l'adozione sia un tema fondamentale, non ci possono
essere mediazioni: la stepchild adoption va chiamata in italiano,
l'estensione ai gay della possibilità di adottare un figlio, la
capacità genitoriale, su decisione di un tribunale.
Se si toglie l'articolo 5 si snatura la
legge: non possiamo pensare che ancora in Italia si discrimini un
uomo solo perché ama un altro uomo.
Siamo rimasti con la Slovacchia,
Bulgaria e Lettonia.
L'utero in affitto non c'entra niente
col DDL Cirinnà, è legato alla legge 40: la legge istituisce solo
un registro per le unioni civili, con pari diritti alle coppie
sposate.
Comunque, la possibilità di adottare
un bambino, per le coppie omosessuali, esiste in molti paesi europei,
se anche passasse, non saremmo in brutta compagnia.
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