Prescìndere
Dal latino praescindere, composto di prae- ‘pre- avanti, prima’ e scindere ‘tagliare’; propriamente ‘tagliare davanti’, poi ‘dividere, separare’.
Verbo intransitivo [passato remoto io prescindéi (raro prescissi), tu prescindésti ecc.; non comune il participio passato prescisso; ausiliare avere].
Fare astrazione da qualcosa che non si ritiene rilevante, non considerarla, lasciarla da parte: prescindiamo da questi particolari.
Prescindendo da, a prescindere da: eccettuando, non tenendo conto; prescindendo (o a prescindere) dalle tue responsabilità.
Una (parola) giapponese a Roma
Quersprung ['kwersprung]
Voce tedesca, composto di quer ‘trasversale’e Sprung ‘salto’.
Sostantivo maschile invariabile.
(sport) Nello sci, movimento di arresto eseguito girando di scatto il corpo lateralmente e sollevando gli sci dalla neve con un piccolo salto.
Demi-monde [d@mi'mond]
Voce francese, dal titolo di una commedia di A. Dumas figlio (1855), che descriveva un ambiente sociale parigino corrotto e depravato; propriamente composto di demi ‘mezzo’ e monde ‘mondo, società mondana’.
Sostantivo maschile invariabile.
Società equivoca, in cui il fasto dell’ambiente sociale elevato si alterna alla miseria, alla corruzione e ai dubbi costumi.
Da Marco Marcon.