RENZI: INCUBO PRESCRIZIONE, SI CAMBI «Da cittadino mi colpiscono le interviste ai familiari e mi fanno venire anche un po’ di brividi. Perché mostrano un’abilità straordinaria perché credono nella giustizia più di quanto ci creda talvolta un servitore dello Stato e continuano a combattere non perché le morti siano consolate - sono inconsolabili - ma per l’idea di attaccarsi fortemente alla giustizia come etica di un Paese. È un dolore e una bellezza senza fine», dice Matteo Renzi a Rtl. Il premier sostiene che non si può “vivere con l’incubo della prescrizione” e che forse è venuta l’ora di cambiare: «Non è possibile su alcune vicende avere regole che col tempo fanno saltare la domanda di giustizia, perché ci sono dei dolori che non hanno tempo», sottolinea. «Dobbiamo far sì - aggiunge - che i processi siano più veloci e non ci sia modo di chiudere la partita più velocemente perché è passato tanto tempo come se le domande di giustizia venissero meno. No, non vengono meno».
La giustizia deve essere tempestiva. Non possiamo cedere davanti alla prescrizione. I processi devono essere veloci e giusti @rtl1025 08:50 - 20 Nov 2014
Da questo blog:
domenica 12 ottobre 2014
Da: Il MessaggeroPicchiarono un agente, nessun processo per due pugili
di Alessia Marani Sei anni per un’udienza, poi i continui rinvii per notifiche errate e il valzer dei giudici al tribunale di Civitavecchia: resta senza giustizia un poliziotto di Fiumicino che nell’aprile del 2007 venne massacrato di botte da due boxeur che aveva fermato per un’infrazione al codice della strada. Il processo a carico degli aggressori, S.S. e C.S., due cugini romani che all’epoca avevano 28 e 31 anni è caduto in prescrizione. «Per il mio assistito - afferma l’avvocato Annamaria Anselmi - è un duro colpo, forse anche più di quelli che incassò allora». Da questo blog: Redazione Independent giovedì 07 novembre 2013, 18:39
QUANDO L'UXORICIDA NON FINISCE IN CELLA: IL 'CASO' A PESCARA
Il giudice assolve Giulio Cesare Morrone, reo cofesso dell'omicidio della moglie, per intervenuta prescrizione
E' una notizia che certamente desterà scalpore ed un fiume di polemiche. Il giudice del tribunale di Pescara,Gianluca Sarandrea, ha assolto per intervenuta prescrizione, non essendo stata riconosciuta l'aggravante dei futili motivi, che avrebbe reso il reato di omicido volontario aggravato dall'uxoricidio imprescrivibile, l'assassino reo confesso di Teresa Bottega. Sarandrea, infatti, ha applicato alla lettera il codice di procedura penale che prevede la prescrizione anche per il reato di omicidio volontario, dopo 20 anni dalla sua commissione Il pubblico ministero Valentina D'Agostino aveva chiesto per il reo confesso la condanna a 16 anni di reclusione. Da: La Stampa LODOVICO POLETTO TORINO 20/11/2014 «Vedrete, il processo Eternit non finisce così». E come finirà allora?Palazzo di giustizia di Torino, ore 17. Il pm Raffaele Guariniello non commenta la richiesta di prescrizione del pg di Cassazione, Iacoviello. Barricato nel suo ufficio aspetta le ultime da Roma.
Eppure nei corridoi di questo palazzo ormai semideserto qualcuno è pronto a giurare che Stephan Schmidheiny sarà chiamato prestissimo in tribunale a Torino. E che, oggi stesso, Guariniello manderà avanti gli atti di quell’inchiesta battezzata «Eternit bis», quella che a luglio si era conclusa con l’avviso di chiusura indagini per 213 morti per amianto. Stiamo parlando di morti targati Eternit, ovvio. E il reato su cui si era lavorato negli uffici del quinto piano non era disastro, ma omicidio. Duecentotredici casi. Forse anche qualcuno in più, perché in questi quattro mesi, a quegli atti, se ne potrebbero essere aggiunti molti altri.
Sarà omicidio volontario, dicono, perché il viatico all’accusa arriverà proprio da quella frase che il Procuratore generale ha pronunciato nella sua requisitoria - «Per me l’imputato è responsabile di tutte le condotte a lui ascritte» - prima di entrare nella disquisizione, molto delicata e poco condivisa, della differenza che c’è tra il diritto e la giustizia: «Concetti che spesso non possono coesistere».

Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore:Servizio Biblioteca - Ufficio Legislazione straniera
Titolo:A.C. 1235 - La prescrizione del reato nei principali paesi stranieri
Riferimenti:
AC N. 1235/XVI |
PRESCRIZIONE DEL REATO STATI ESTERI |


N. 8 – 13 maggio 2009
A.C. 1235
La prescrizione del reato nei principali paesi stranieri