Un po’ di storia prima di addentrarci in Le Poison Qui Rend Fou. I Present sono un gruppo proveniente dal Belgio, attivo dagli albori degli Ottanta. Chi li ha condotti sino ad oggi è Roger Trigaux, chitarrista già negli Univers Zéro, che si fa accompagnare da un manipolo di musicisti altrettanto coraggiosi e amanti delle più interessanti forme di prog rock in circolazione (all’epoca veniva definito anche Rock In Opposition). La Cuneiform rimette in pista il secondo lavoro della band (che aveva già pubblicato 29 anni fa!), opportunamente rimasterizzato, completato con registrazioni live e racchiuso in un succoso doppio cd.
Veniamo alla musica: ci troviamo di fronte a lunghe suite, durante le quali pianoforte, sintetizzatori, chitarre e corposa sezione ritmica si rincorrono senza tregua, dando forma a una sorta di immaginaria colonna sonora dal sapore decisamente “gore” (la prima parte della title-track), con la seconda nella quale si enfatizza il lato strumentale (quella tostissima coda heavy fa un certo effetto, bisogna ammettere), mentre “Ersatz” assume toni più jazzati. Il secondo cd si apre sempre su questo tema, ma lo sviluppo dell’insieme, prendiamo “Quatre-Vingt Douze” (dall’album di esordio, Triskaidekaphobie) è, se possibile, ancora più articolato (tra l’altro è una registrazione dal vivo fatta in Francia, e fa il paio con le altre tracce, sempre catturate dal medesimo concerto). La stessa “Ersatz”, insieme a “Le Poison…”, “Chaos…” e “Promenade…”, è riproposta in un raro filmato dal quale si evince che tutto viene stravolto a dovere (tra l’altro si comprende appieno quanto diavolo sappiano suonare). Per appassionati del genere e – perché no? – pure per tutti coloro che hanno voglia di riscoprire certe sonorità che magari ritenevano “sorpassate” (ingiustamente, aggiungiamo).
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